“Uomini e Donne”, la trasmissione aumenta gli ascolti ma si impoverisce di contenuti: l’elenco dei motivi a monte di questo calo di qualità, spiegati punto per punto
Che a “Uomini e Donne” non ci siano più i “percorsi e le scelte di una volta” è un fatto con cui il pubblico, ormai da qualche anno a questa parte, è stato costretto a scendere a patti. L’impoverimento dei contenuti offerti dal dating show, tuttavia, non andrebbe di pari passo con un impoverimento anche in termini di ascolti.
Con la messa in onda della scelta di Lavinia Mauro, tanto per citare un esempio, la trasmissione ha sfiorato punte del 30% di share; un risultato a cui il competitor “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone può solo tentare di avvicinarsi. Insomma, al calo di qualità di “Uomini e Donne” non corrisponde una significativa diminuzione dello share, come invece ci saremmo aspettati.
I motivi alla base di una simile discrepanza sono molteplici. Abbiamo cercato di analizzarli punto per punto, in maniera tale da fornirvi la nostra personale visione della questione.
Uomini e Donne, aumentano gli ascolti ma peggiorano i contenuti: i motivi del calo di qualità
Che l’amore non sia più il leitmotiv a fondamento della trasmissione di Maria De Filippi lo si intuisce a partire dall’andamento della settimana compresa tra il 10 e il 14 aprile. Le puntate di “Uomini e Donne”, specialmente con l’approssimarsi del weekend, hanno visto il programma decentrarsi completamente rispetto a quello che dovrebbe essere il suo scopo principale.
A tenere banco, infatti, sono state le furiose liti tra Armando incarnato e Gianni Sperti, e poi quelle tra il cavaliere e la dama Aurora Tropea, ancor più di quanto abbiano fatto le frequentazioni tra over e protagonisti del trono classico. Se l’obiettivo dei partecipanti di “Uomini e Donne” dovrebbe esser quello di trovare l’amore, si può dire che molti di loro, con la reiterazione di determinati comportamenti, stiano toppando in pieno.
Il secondo motivo è, per così dire, di carattere “autoriale”. Concerne, infatti, le scelte che gli autori del programma effettuano ad ogni nuova registrazione nello scegliere di concentrarsi su dinamiche e frequentazioni che mirano a tutto, fuorché a concretizzarsi. Un esempio lampante è quello fornito dalla puntata di quest’oggi, lunedì 17 aprile.
Gran parte dell’appuntamento odierno, incentrato su Gemma Galgani, ha visto opinionisti e diretti interessati discutere del nulla. La dama, respinta dal cavaliere Elio dopo a malapena una misera uscita, ha visto stroncata (per l’ennesima volta) la possibilità di intraprendere una conoscenza.
Ciò nonostante, gli autori del programma hanno comunque scelto di dedicare ampio spazio a questa frequentazione – mai iniziata e mai sviluppatasi – della torinese, laddove, per altri volti del parterre, questo tipo di discorso non verrebbe neanche lontanamente pensato. La sensazione, osservando una puntata come quella odierna, è che la trasmissione abbia “figli e figliastri”; e che le dinamiche di alcuni, per quanto inconcludenti e distanti dall’obiettivo del programma, possano risultare più appetibili in termini di share.
Se i contenuti offerti dal dating show continuano a muoversi verso la via dell’impoverimento, è altrettanto vero che lo share non ne vuole proprio sapere di abbassarsi. Che sia questione di abitudine, di pura curiosità o di mancanza di alternative interessati nella medesima fascia oraria, sembra che “Uomini e Donne”, pur nel suo innegabile calo di contenuti, sia destinato a dettar legge ancora per parecchio tempo.