Test visivo della vecchia e della giovane, l’immagine che vedi per prima è in grado di svelare molto sulla tua persona: cerchiamo di capire perché
Ciascuno di noi, almeno una volta nella vita, si è trovato di fronte al celeberrimo test visivo della vecchia e della giovane, anche detto “La moglie e la suocera”. Per chi ha già dimestichezza con questa famosissima illusione ottica viene facile individuare i due profili nascosti nella foto.
Se la guancia e il mento della giovane (di cui scorgiamo solamente i lineamenti) corrispondono al naso dell’anziana, la collana indossata dalla giovane si trasforma invece nella bocca della vecchia, il cui sguardo è rivolto alla sinistra dell’osservatore. Il petto della “moglie“, per concludere, altro non è che il mento nel profilo raffigurante la “suocera”.
Se queste nozioni, in linea di massima, sono ormai largamente diffuse, quello che in pochi conoscono è il significato nascosto che si cela dietro all’interpretazione con cui il vostro cervello recepisce l’immagine. Scorgete prima il profilo della giovane o quello dell’anziana? Una ricerca condotta dalla Flinders University australiana aiuta a comprendere il vero senso di questo (famosissimo) test visivo.
Test visivo, la vecchia o la giovane? Il profilo che vedi per primo dice tutto su di te
La Flinders University dell’Australia ha condotto i propri esperimenti su un campione di 393 partecipanti, di cui 141 femmine e 242 maschi. A ciascuno dei partecipanti al test è stato concesso di vedere l’immagine per solamente mezzo secondo, per poi chiedere quale dei due profili avessero visto per primo.
I risultati della ricerca non hanno lasciato spazio a dubbi. La stragrande maggioranza delle persone di età compresa tra i 18 e i 30 anni dichiarava di aver visto prima il volto della giovane, mentre le persone con un’età superiore ai 30 anni ha riferito di aver visto per prima l’anziana.
La Flinders University, dunque, ha tirato le somme dello studio in questi termini: “i pregiudizi propri dell’età influenzano il subconscio nella percezione del viso”. Sarebbe l’età delle persone che vengono sottoposte al test visivo, dunque, ad influenzare il primissimo profilo che si scorge in questa celeberrima illusione ottica.
Certo è che, una volta individuati entrambi i volti della giovane e della vecchia, viene semplice barcamenarsi da un profilo all’altro senza la benché minima difficoltà nel riconoscerne i tratti. Ma, come spesso accade nell’ambito dei test visivi, la “prima impressione” è sempre quella che conta, ed è l’unica in grado di rivelare chi siamo davvero.