Massimo Giletti e la chiusura inaspettata del suo programma: un nome sempre sopra la righe lo stima e lo sostiene. Ecco di chi si parla
Il nome di Massimo Giletti sta rimbalzando da diversi giorni tra tv, radio, web e social. Il giornalista si è visto chiudere dalla sera alla mattina il suo storico programma “Non è l’Arena” in onda su La7. Per molti la decisione dell’editore Urbano Cairo potrebbe essere legata allo speciale realizzato sul boss ora in carcere, super latitante per oltre 30 anni, Matteo Messina Denaro.
Indiscrezioni non confermate, ovviamente, sulle quali però il giornalista ha dato una mezza conferma nel corso dell’intervista condotta da Valerio Steffelli per “Striscia la notizia” nel corso della consegna del quinto tapiro per Giletti. “L’Italia non è ancora pronta ad ascoltare certe verità, fa più comodo tenerle nei cassetti” ha detto senza dare maggiori riferimenti. Poi, sui social spunta il messaggio di sostegno per il volto di La7. Che ci sia un collegamento anche con lui?
Massimo Giletti, per lui il messaggio di Fabrizio Corona
È Fabrizio Corona che con una foto abbracciato a Massimo Giletti rompe il silenzio e scrive per lui un sentito e lungo messaggio di incoraggiamento. “Ti voglio bene Massimo, non mollare proprio ora. Con affetto e stima Fabrizio”, una conclusione quella fatta dall’ex re dei paparazzi che segue una riflessione pungente ma anche piena di stima nei confronti del professionista.
Corona definisce Giletti come “un grande professionista” che si è saputo distinguere dagli altri colleghi, definiti “scribacchini” e che non si è mai abbassato alle logiche del potere. “Un uomo che vive del e per il suo lavoro” continua l’ex di Nina Moric parlando di un giornalista televisivo che ha saputo creare qualcosa che prima non c’era: “una voce nuova nel panorama televisivo e dell’informazione”.
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Secondo alcuni rumors ci sarebbe proprio Corona dietro alcune soffiate arrivate a Giletti, sarebbe stato lui a fornire al giornalista le chat del boss mafioso Matteo Messina Denaro. Del resto l’ex fotografo dei vip ha ammesso che la società con la quale collabora lavora con molte trasmissioni televisive, tra cui anche “Non è L’Arena”, allegando alcuni screen di chat WhatsApp del super boss per poi precisare: “Fare informazione non è un reato”. Per fare due più due non ci vuole molto, anche se non c’è nessuna conferma.