Binge Watching, il fenomeno che sta rovinando la carriera di moltissimi influencer “usa e getta”: di cosa si tratta, e dove si verifica
Cosa si intende dire, nello specifico, quando si afferma che il fenomeno del Binge Watching sta rovinando la carriera di molti influencer? A porsi questo interrogativo sono state Martina Ricca e Alice Berardi, fondatrici del celeberrimo metodo “Mea”, all’interno di un episodio del loro podcast su Spotify.
Il binge watching è, più nello specifico, un fenomeno che ha preso campo soprattutto grazie all’avvento di Netflix. Si tratta della tendenza a fruire dei contenuti messi a disposizione dal web “senza interruzione”.
Pertanto, se in passato gli episodi di podcast, rubriche, serie televisive e chi più ne ha più ne metta venivano divulgati con cadenza settimanale, attualmente si ha la possibilità di navigare sul web e di avere a disposizione una gran quantità di puntate, episodi o appuntamenti che vengono divulgati in blocco.
Una tendenza che starebbe rovinando moltissimi influencer che le due social media manager hanno definito col termine di “usa e getta”. Ad essere il responsabile di questo fenomeno, più nello specifico, sarebbe proprio una delle applicazioni più impiegate degli ultimi anni.
Binge Watching e TikTok: perché stanno rovinando la carriera di molti influencer
Martina Ricca e Alice Berardi si sono dimostrate alquanto critiche nei confronti di TikTok. Sarebbe proprio quest’ultimo social network il responsabile della calata a picco di moltissimi influencer che, poco dopo essere “esplosi”, non riescono a mantenere attivo l’interesse della loro community.
“Mentre un social come YouTube funziona proprio come la televisione, in quanto sei tu a dover cercare contenuti, TikTok è esattamente l’opposto” hanno spiegato le esperte, nel tentativo di illustrare i meccanismi del fenomeno dei cosiddetti influencer “usa e getta”.
“Su TikTok vedi scorrere una valanga di contenuti senza consequenzialità e senza logica, alcuni anche di parecchi mesi fa. E puoi fruirli senza che sia tu a doverli cercare“: questa sarebbe, nello specifico, la logica a fondamento di un social come TikTok.
Una logica che, di fatto, impedirebbe ai creator non solo di definire con chiarezza il tipo di contenuto da proporre ai fan, ma anche gli intenti e le modalità con cui portare avanti la loro carriera sui social. La community attorno a queste “meteore del web”, che si forma in maniera tanto esplosiva quanto effimera, è dunque destinata ad estinguersi nel giro di breve tempo.
Senza un progetto specifico, senza degli obiettivi definiti e delle modalità concrete e precise attraverso cui realizzarli, gli influencer “usa e getta” vedono stroncata rapidamente la loro carriera. La logica di TikTok, in questo, è tutt’altro che favorevole: senza utenti che cerchino spontaneamente e con cognizione di causa i contenuti, i creator non saranno mai stimolati a dare un senso al loro progetto social.