“X Factor”, è davvero la fine per il celeberrimo programma di Sky? Ecco perché il format non riuscirebbe a racimolare lo stesso successo di “Amici”
Che le recenti edizioni di “X Factor” non siano state le più seguite della storia del format è un fatto risaputo. D’altro canto, gli stessi vincitori del talent show di Sky sono rapidamente finiti nel dimenticatoio a distanza di qualche settimana dal trionfo.
Una fine che nessuno si auspicava, quella verso la quale si starebbe avviando “X Factor”, che neanche un cast di giudici come quello dell’edizione 2022 sembrerebbe essere riuscito a contrastare. Ad analizzare i motivi per cui il talent non riscuote più il medesimo successo di un tempo sono state proprio Alice Berardi e Martina Ricca all’interno di un podcast per “Mea talk”.
Le due esperte di comunicazione, nello specifico, hanno evidenziato una differenza cruciale tra “Amici” ed “X Factor”. Sarebbe proprio tale differenza, di fatto, a determinare il successo del primo e, all’opposto, il fallimento del secondo.
“X Factor”, è davvero la fine? Ecco perché il talent non riuscirebbe a battere “Amici”
Come potrebbe “X Factor” – programma che mira a fare musica ad un livello che, perlomeno in potenza, si distanzia nettamente da quello di trasmissioni analoghe – risollevarsi rispetto al calo di ascolti registrato negli ultimi anni?
Se lo sono chieste Martina Ricca e Alice Berardi in un podcast per la rubrica “Mea talk”. Le esperte, nello specifico, ritengono che i bassi ascolti del talent di Sky siano dovuti al mancato rinnovamento del format. Mentre “Amici”, col suo “stile casereccio“, soddisferebbe l’esigenza dei telespettatori di conoscere gli artisti a 360°, “X Factor” avrebbe sempre mantenuto un tono distaccato che, a distanza di anni, non riuscirebbe più a dare i suoi frutti.
“Con l’avvento dei social e l’avidità di informazioni, un programma come Amici che punta molto sul daytime si rivela vincente” hanno osservato le social media manager, che rimproverano alla produzione di Sky di non essere rimasta al passo con i tempi. Alla necessità di soddisfare la crescente curiosità del pubblico – sostengono Alice e Martina – bisognerebbe far fronte attraverso una struttura completamente diversa.
“Al giorno d’oggi funziona di più il programma casereccio” hanno chiosato le esperte, convinte del fatto che il rinnovamento del cast dei giudici non sia stata la scelta migliore da parte della produzione. Quel che si rende necessario, in questa fase della storia di “X Factor”, è una vera e propria rivoluzione della struttura del talent.