Pierfrancesco Favino si racconta ai microfoni del conduttore radiofonico Gianluca Gazzoli: “Ero completamente stravolto, facevo l’alba tutti i giorni”
Lo ha “corteggiato” a lungo, riuscendo nell’intento di strappargli un’intervista ai microfoni del suo celeberrimo podcast Passa dal BSMT. Il conduttore e speaker radiofonico Gianluca Gazzoli, all’interno del suo format disponibile su Spotify, si propone di intrattenere gli ascoltatori attraverso lunghe chiacchierate che vedono coinvolti i personaggi più amati dal pubblico.
Il podcast distribuito lo scorso lunedì 6 marzo, nello specifico, ha avuto come ospite proprio l’acclamato attore Pierfrancesco Favino. Un’intervista che Gazzoli ha ammesso di aver atteso a lungo, complici gli impegni e le scadenze che hanno costretto l’ospite a posticipare in continuazione l’appuntamento.
In realtà, come svelato da Favino, ci sarebbe una motivazione ben precisa che lo ha costretto a rimandare l’intervista di mese in mese. Una motivazione che avrebbe a che fare con un vero e proprio “stravolgimento” che l’attore avrebbe subito nella sua quotidianità. L’ospite, nello specifico, ha confidato di aver “fatto l’alba per undici settimane consecutive“. Ma per quale ragione?
Pierfrancesco Favino, il racconto sconvolgente: “Facevo l’alba tutti i giorni”
Gianluca Gazzoli, da tempo immemore, “corteggiava” Pierfrancesco Favino al fine di ottenere che l’attore gli concedesse un’intervista a Passa dal BSMT, il suo podcast disponibile su Spotify. Come svelato dall’attore, tuttavia, il motivo che lo ha tenuto lontano dallo speaker radiofonico è più che serio.
Nella giornata di giovedì 9 marzo, infatti, è stato distribuito “L’ultima notte di Amore“, pellicola che vede Favino stesso nei panni del protagonista Franco Amore. Per girare il film, le cui scene erano ambientate solo ed esclusivamente di notte, l’ospite ha confessato di aver dovuto far fronte ad un vero e proprio stravolgimento dei suoi orari consueti.
“Mi venivano a prendere alle 18.00, non appena faceva buio. Giravamo fino all’alba” ha spiegato Favino al conduttore radiofonico, motivando in questi termini il posticipo interminabile dell’intervista. “In tutto ciò avevo anche altre impegni… Figurati come stavo messo!” ha proseguito l’attore, che le condizioni di riprese della pellicola parrebbero aver messo a dura prova.
Al netto di ciò, il protagonista de “L’ultima notte di Amore” ha confidato di essere estremamente soddisfatto del risultato. Un film che strizza l’occhio alle tecniche e alle ambientazioni della cinematografia del passato: questa sarebbe, a detta di Favino, la descrizione più calzante ed esaustiva del suo ultimo lavoro, già disponibile nei cinema.