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A Marsala Matteo Messina Denaro ancora protagonista. Oltre 13 kg di droga tra hashish, cocaina e marijuana divisi in pacchetti con la foto del boss sono stati sequestrati dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile.
C’era stampato il volto di Matteo Messina Denaro nei pacchetti contenenti droga che i carabinieri del Nucleo operativo di Marsala hanno sequestrato nelle scorse ore.
13 kg di hashish, 700 grammi di cocaina pura e 700 grammi di marijuana contenuta in diversi sacchetti di plastica: questo il bottino che i militari hanno scoperto in un deposito all’ingrosso di sostanze stupefacenti, che fungeva anche da laboratorio e confezionamento.
Da giorni le forze dell’ordine monitoravano l’ingresso del magazzino. Dopo la perquisizione di un 28enne incensurato entrato nel deposito e la scoperta dei 50 grammi di cocaina nascosti nella sua tasca, i carabinieri hanno fatto irruzione trovando stupefacenti di vario tipo.
Ad “abbellire” i pacchetti, i volti di Messina Denaro, Totò Riina e del protagonista de “Il Padrino”.
Naufragio di Cutro: indagini sulla tragedia
Sono ancora in corso le indagini sulla tragedia di Cutro, 88 i migranti morti nel naufragio, ma emerge un nuovo importante dettaglio.
È trascorso, infatti, quasi un mese dal quella tragica notte tra sabato 25 e domenica 26 febbraio, quando un peschereccio con a bordo circa 200 migranti si è schiantato contro alcuni scogli nelle acque a largo del comune di Cutro, in provincia di Crotone.
Il naufragio ha provocato la morte di 88 persone, tra cui donne e bambini.
Oggi emerge un importante aggiornamento sulla tragedia: alcuni superstiti hanno raccontato che a bordo della nave, partita dalla Turchia, era presente uno zainetto che conteneva un’ingente somma di denaro, oltre un milione di euro.
Soldi raccolti illecitamente dagli scafisti per trasportare i migranti in Europa: per la traversata pare venissero chiesti 8mila euro, mentre 4mila per i bambini. La borsa, la cui presenza è stata confermata dagli inquirenti, non è, però, stata trovata e si teme possa essere stata raccolta dal quarto scafista, ancora ricercato.
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