“Mare Fuori”, la serie cult di Rai Play è destinata a subire presto una battuta d’arresto: Alice Berardi e Martina Ricca, esperte di comunicazione social, rivelano i dettagli
Uno degli ultimi episodi del podcast “Mea talk”, curato dalle art director e social media manager Alice Berardi e Martina Ricca, è dedicato proprio alla serie cult che sta facendo impazzire milioni di utenti. Di “Mare Fuori”, d’altra parte, sentiamo parlare in ogni dove: sui social, ma anche nelle nostre conversazioni di tutti i giorni.
Le esperte, oltre ad analizzare i motivi per cui la serie prodotta da Rai Play ha conseguito un successo così inaspettato, hanno anche prospettato quella che, inevitabilmente, sarà la parabola discendente di “Mare Fuori”. Come spiegato da Alice e Martina, infatti, anche la produzione diretta da Ivan Silvestrini è destinata ad andare incontro ad un calo inesorabile di hype.
Mare Fuori: ecco perché la serie è destinata a subire (presto) una battuta d’arresto
Dal punto di vista delle curatrici del podcast “Mea talk”, esperte di social media manager e di comunicazione social, “Mare Fuori” è un fenomeno di gran lunga distante da tanti altri fenomeni che si sono osservati durante questi ultimi anni.
Come spiegato da Martina e Alice, infatti, l’hype che proprio nelle scorse settimane ha investito la produzione sarebbe dovuto non tanto ad una campagna di marketing organizzata dai curatori della serie, quanto all’operato degli stessi attori attraverso gli strumenti social. Alcuni di loro, hanno evidenziato le esperte, si sono infatti trasformati in veri e propri influencer, arrivando a produrre contenuti originali per i followers interamente focalizzati su “Mare Fuori”.
Tuttavia, come sottolineato dalle curatrici del podcast, persino l’hype che sta momentaneamente circondando “Mare Fuori” è destinato a subire presto una battuta d’arresto. La situazione attuale – gli ultimi episodi della serie sono stati caricati su “Rai Play a metà febbraio – non mancherà di lasciare il posto ad una fase di calma piatta in termini di post, commenti ed interazioni social.
“Sicuramente ci saranno picchi di hype in corrispondenza delle nuove stagioni, ma il fenomeno ‘Mare Fuori’, come tutti i fenomeni del web, è destinato a smorzarsi” hanno spiegato le esperte, citando come caso emblematico proprio quello di una serie come “Mercoledì”, che fino a qualche settimana fa era sulla cresta dell’onda.
“Quando è uscita ne parlavano tutti, ma ora chi sente più nominare ‘Mercoledì’ sui social?” hanno osservato Martina e Alice, lasciando intendere come la popolarità data dagli strumenti social, per quanto possa venire alimentata quotidianamente, subisca fluttuazioni impossibili da prevedere e, soprattutto, da evitare.