Spunta la verità sul decesso di Lucio Dalla. Mancato nel 2012, viene a galla un retroscena clamoroso sull’amato cantante, che ha segnato la storia della musica italiana.
Cantautore, compositore e attore, Lucio Dalla ha segnato la storia dello spettacolo italiano. Classe 1943, l’artista si è spento improvvisamente nel 2012, per via di un infarto. Proprio sul suo decesso spunta un retroscena clamoroso.
Pezzo da Novanta della musica, nato a Bologna il 4 marzo 1943, agli esordi Lucio Dalla si è affermato come artista jazz prendendo parte a una band jazz emiliana per poi trasferirsi a Roma e iniziare a farsi conoscere nel settore.
A 21 debutta con il suo primo 45 giri. Negli anni ha inciso hit di grande successo, che hanno segnato la storia, affermandosi anche come poeta al fianco di Roberto Roversi. Negli anni Duemila si avvicina al mondo della musica lirica e classica. Poi nel 2021, alla vigilia dei 69 anni, il cantante va oltre il velo: il 1 marzo 2012, Dalla muore tragicamente. Un decesso improvviso, dettato da un infarto, che ha gettato il mondo dello spettacolo nel lutto più doloroso. Ancora oggi gli innumerevoli fan del cantante lo rimpiangono, ricordandolo con grande affetto.
Lucio Dalla: il retroscena sul decesso
Proprio in merito al decesso di Lucio Dalla emerge un retroscena da brivido. Una verità che viene a galla dopo anni, catalizzando l’attenzione.
A tre giorni dai suoi 69 anni, Dalla si trovava in Svizzera nell’Hotel Plaza di Montreux dopo la sua esibizione nell’ambito del Festival Jazz. Era il 1 marzo 2012 quando si è spento: a dare la notizia per primi della morte del cantante sono stati i frati della basilica di San Francesco d’Assisi, che hanno lanciato la notizia su Twitter, ancora prima di qualsiasi agenzia stampa.
A stroncare Dalla un improvviso infarto. Un evento che ha scosso i fan e i cari del cantante: in particolare l’artista bolognese Andrea Mingardi ha raccontato quanto Lucio apparisse nei giorni prima del suo addio molto tranquillo, sorridente e pieno di forze. Inoltre ha svelato come avrebbe voluto sperimentare ancora molto e come avesse innumerevoli progetti nel cassetto: una verità da brivido che dimostra quanto in cantante fosse pieno di vita.
Solo poche settimana prima Lucio era apparso al Festival di Sanremo, mostrandosi sempre sul pezzo. Purtroppo però il destino lo ha portato oltre il velo. Il 4 marzo sono stati celebrati i funerali dell’amato artista e tutta l’Italia si è stretta per giorni e giorno intorno alla sua figura indimenticabile, i cui brani rimangono senza tempo.