Maurizio Costanzo, trapela la verità mai emersa sul figlio adottivo Gabriele: ecco come avrebbe cambiato (per sempre) il rapporto tra il giornalista e Maria De Filippi
Nel 2002, nonostante fosse già papà di Camilla e Saverio – i figli avuti dalla giornalista Flaminia Morandi -, Maurizio Costanzo e la sua quarta moglie Maria De Filippi presero una decisione destinata a stravolgere per sempre le loro vite.
Il conduttore, all’età di 64 anni, scelse infatti di farsi carico di un ulteriore membro destinato a diventare parte integrante della sua famiglia. Il piccolo Gabriele, preso in affido all’età di 10 anni, entrò nella quotidianità del giornalista e della moglie Maria De Filippi a poco a poco, giorno dopo giorno.
L’affetto che la coppia incominciò a nutrire nei confronti del figlio fu tale che, nei due anni successivi, Costanzo e la conduttrice completarono le pratiche dell’adozione e divennero i genitori di Gabriele a tutti gli effetti.
Un rapporto sicuramente anomalo rispetto agli altri, quello che il presentatore da poco scomparso instaurò con il suo terzo figlio. In aggiunta, il legame creatosi tra Maurizio e Gabriele ebbe delle ripercussioni inevitabili sul matrimonio con la De Filippi. In una vecchia intervista, a tal proposito, Costanzo rilasciò delle dichiarazioni strappalacrime proprio in merito all’argomento. Ripercorriamole insieme.
Maurizio Costanzo: la verità sul rapporto con Maria De Filippi dopo l’arrivo del figlio Gabriele
Il piccolo Gabriele, arrivato nella vita della coppia quando Maurizio Costanzo aveva 64 anni e Maria De Filippi 41, stravolse inevitabilmente gli equilibri familiari dei coniugi. Il giornalista stesso, all’interno di una vecchia intervista, ebbe modo di sbottonarsi proprio a tal riguardo.
Sorprendentemente, infatti, il suo terzo figlio non avrebbe fatto altro che rafforzare il rapporto con la regina di Canale Cinque. Prendersi cura di Gabriele, d’altra parte, fu un impegno che la coppia scelse consapevolmente ed in totale libertà di assumersi. I risultati, nel corso degli anni, sarebbero arrivati da sé.
“L’arrivo di Gabriele ha rafforzato il mio profondissimo rapporto con Maria” spiegò all’epoca il giornalista, che non mancò di definire l’adozione del suo terzo figlio come un vero e proprio “miracolo“. Essere genitore di Gabriele, aggiunse Costanzo, avrebbe significato sperimentare una paternità diversa dalle precedenti, ma che, col trascorrere del tempo, si sarebbe rivelata esattamente uguale a tutte le altre.
Un amore che ha sempre superato qualunque confine immaginabile, quello che Maria e Maurizio si sono ritrovati a provare per il loro figlio adottivo. Con ogni probabilità, allo stato attuale, madre e figlio stanno ancora facendo i conti col dolore dato dalla perdita del giornalista.