Corigliano d’Otranto, la testimonianza dei vicini di Luigi Roberto Caracciolo, l’uomo che ha nascosto per 15 mesi il cadavere del padre Antonio in casa: dettagli agghiaccianti
Ha nascosto il cadavere del padre Antonio Caracciolo per ben 15 mesi all’interno dell’abitazione sita in Via San Lorenzo (Corigliano d’Otranto). Eppure, alle forze dell’ordine incaricate di far luce sulla vicenda, il 56enne Luigi Roberto Caracciolo continua a raccontare una versione diametralmente opposta rispetto a quella sostenuta dall’accusa.
“Papà si trova in Svizzera, il corpo scoperto in casa non è il suo“: questo è quanto ribadito in Procura dall’uomo, accusato di occultamento di cadavere a scopo di lucro. L’ipotesi dei magistrati, infatti, è che il 56enne abbia nascosto il corpo senza vita del padre per oltre un anno con l’intento di continuare ad intascarne la pensione.
A “La vita in diretta”, Alberto Matano ha fatto ascoltare alla criminologa Roberta Bruzzone la testimonianza dei vicini di casa di Antonio, che di fronte alla prolungata assenza dell’uomo non avevano esitato a fare domande al figlio. Le risposte fornite da quest’ultimo, come rivelato ai microfoni del talk show, sono quanto di più agghiacciante e sinistro si possa arrivare ad escogitare.
Corigliano d’Otranto, nasconde il cadavere del padre in casa: la testimonianza dei vicini
I vicini di casa di Antonio Caracciolo, l’uomo trovato in avanzato stato di decomposizione all’interno della sua abitazione di Via San Lorenzo (Corigliano d’Otranto), hanno fornito una testimonianza agghiacciante ai microfoni de “La vita in diretta”.
Le parole che Alberto Matano ha fatto ascoltare all’ospite Roberta Bruzzone non hanno potuto far a meno di gelare la criminologa. “Entrava e usciva dall’abitazione di continuo, come se nulla fosse” hanno raccontato i vicini di casa di Antonio, che nel corso di questi mesi avrebbero incontrato parecchie volte il figlio Luigi Roberto nei pressi dell’appartamento.
“Ci ha sempre detto che il padre era in Svizzera dalla sua famiglia” hanno proseguito i vicini, contribuendo a far luce sulle menzogne con cui il 56enne, in tutto questo tempo, ha continuato ad ingannare coloro che lo circondavano con lo scopo, probabilmente, di continuare a percepire la pensione del padre.
Una testimonianza dai tratti agghiaccianti, quella emersa nello studio del talk show di Rai 1, che è riuscita a sbigottire persino l’esperta in materia Roberta Bruzzone. Sulla vicenda sono attesi al più presto aggiornamenti.