Le principali notizie del TG di Yeslife per rimanere sempre aggiornati su quello che accade in Italia e nel mondo.
Un terremoto di magnitudo 7.9 si è abbattuto sul territorio al confine tra Turchia e Siria provocando morti e distruzione.
Migliaia sono i feriti e le vittime e ancora si cerca tra le macerie i corpi delle persone colpite.
La scossa non è stata isolata ma seguita da una seconda di magnitudo 7.5 e una terza di 6.0.
Il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, esprime solidarietà e vicinanza ai Paesi colpiti.
Secondo la Farnesina, al momento, non risultano italiani coinvolti.
L’Unione Europea è pronta a dare sostegno e aiuti.
L’Istituto Geologico degli Stati Uniti (USGS) afferma che possono essere anche 10 mila i morti in seguito al sisma.
Al momento i morti accertati sono 2300. Il sisma risulta essere mille volte superiore a quello di Amatrice.
Anche Putin e Zelensky hanno mandato il loro sostegno.
Vladimir Luxuria racconto shock: “Mi hanno puntato una pistola alla tempia”
Vladimir Luxiuria ha voluto raccontare per la prima volta, ai microfoni di Eleonora Daniele nel corso della trasmissione ”Storie italiane” di un tragico episodio che l’ha colpita e segnata.
L’ex depuatata è stata vittima di una rapina a mano armata e si è vista puntare una pistola alla tempia. Attimi di panico per lei, ha avuto la lucidità di chiedere cosa volesse, e quando il rapinatore ha annuito alla proposta di soldi, glieli ha lasciati e fortunatamente è andato via.
Il tutto è successo nell’atrio del suo portone, mentre stava rientrando a casa. Sicuramente si trattava di una persona che conosceva le sue abitudini, come lei stessa ha sospettato.
Luxuria ha voluto mandare un messaggio anche a Roby Facchinetti, vittima anche lui di una rapina, sottolineanche che anche cambiando Paese le cose non cambierebbero.
Sanremo 2023: Zelensky non ci sarà. Solo un messaggio
Alla fine, il Presidente ucraino Zelesnky non parteciperà in video al Festival di Sanremo ma invierà una lettera che leggerà Amadeus in diretta dal palco dell’Ariston.
La sua presenza aveva indispettito e scaturito non poche polemiche e così è stato definito quetso tipo di intervento. Il Presidente della Rai, Coletta, ha voluto chiarire, però, che il testo che verrà inviato non sarà sottoposto ad alcun tipo di censura.
I rapporti di Coletta non sono mai stati diretti con Zelensky ma sempre tramite l’ambasciatiore Melnyk e proprio quest’ultimo ha veicolato l’idea di mandare un messaggio attraverso un testo scritto.
GUARDA IL VIDEO: