“A Verissimo” oggi il ricordo di Maurzio Costanzo. Silvia Toffanin cede alla commozione: in studio occhi rossi e lucidi, non ce la fa a parlare
La puntata di oggi di “Verissimo” si è aperta nel ricordo di Maurizio Costanzo, colui che ha rivoluzionato il mondo della comunicazione nel nostro Paese, alla radio ed in tv. La padrona di casa Silvia Toffanin ha voluto dedicare al giornalista un suo personale ricordo iniziando la puntata del sabato in suo onore.
Fin da subito la Toffanin è apparsa commossa ed in difficoltà. Ha lanciato un filmato che di Maurizio ha raccontato la persona e la personalità, colui che ha scoperto tanti volti dello spettacolo e che sul suo palco, al Parioli, ha ospitato così tanti ospiti eterogenei facendo del “Maurizio Costanzo” un “grande esercizio di democrazia”. In studio con lei Rita Pavone che a lungo ha lavorato con il marito di Maria De Filippi.
Silvia Toffanin ed il saluto a Maurizio Costanzo
“Grazie Maurizio ti vogliamo bene” Così Silvia Toffani ha salutato e ringraziato Maurizio Costanzo dallo studio di “Verissimo” a seguito del breve filmato che ne ha raccontato per grandi linee la sua figura. La compagna di Piersilvio Berlusconi ha gli occhi lucidi, rossi, la voce tremante. Non è riuscita a trattenere l’emozione nel ricordare un grande uomo come Costanzo e per un attimo si è bloccata.
Per lui un lunghissimo applauso dallo studio di Canale 5 ed un bacio da parte delle conduttrice davanti alla foto del noto conduttore che si è spento ieri ad 84 anni. “Il mio abbraccio più grande va a Maria, alla sua famiglia, ai figli, e ai suoi collaboratori che negli anni hanno avuto l’onore di lavorare al suo fianco” dice la Toffanin.
In collegamento c’è anche Luca Laurenti che non trattiene le lacrime, chiede scusa a tutti ma non ce la fa a parlare. “Per quanto avessi fatto le prove a casa..” dice ma la commozione ha la meglio, per lui che ha lavorato per tanti anni affianco a Costanzo non è facile, oggi, parlare. “Mi dispiace piangere qui davanti a tutti, le parole non dette sono le cose più belle.. trasformiamo il dolore nelle nostre stanzette e poi li trasformiamo in sorrisi in video”.
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“Per me Maurizio è come un padre – dice ancora Laurenti – non ci si deve abituare alla perdita della persone. Ogni morte è diversa, per quanto uno passa strammatizzare, muore sempre una parte di noi”. Di Costanzo ricorda i riti che facevano insieme in camerino prima di andare in onda. Hanno lavorato insieme, per 9 lunghi anni, a “Buona Domenica”. E ancora il maestro Laurenti si ricorda la tenerezza del giornalista e conduttore: “Si vede nei piccoli gesti – racconta – Stavano tutto il giorno insieme per la puntata ed i giorni rima per le prove, per me è famiglia, come si fa a non..”.