Shakira. La revenge song contro Piqué è il tormentone del momento. La cantante colombiana continua a far parlare di sè fino a condizionare anche la moda. Scopriamo in che modo
Gerard Piqué e Shakira: pubblica umiliazione
Un tempo si soleva dire che i panni sporchi andassero lavati in famiglia. Stiamo parlando di un’epoca che sembra lontanissima, prima di internet e, soprattutto, prima dei social. Adesso qualsiasi fatto che dovrebbe rimanere privato viene sbandierato ai quattro venti, pur doloroso che sia.
É il caso della fine della storia d’amore tra Shakira e Gerard Piquè. Il loro idillio è iniziato intorno al 2011: sembrava potesse durare per sempre. Dopo più di dieci anni di relazione dalla quale sono nati anche due figli (Milan, nato il 22 gennaio 2013, e Sasha, nato il 29 gennaio 2015), la pop star e l’ex calciatore si sono detti addio tra scandalo e clamore. Piqué, infatti, ha lasciato la storica compagna per la modella Clara Chia Marti, vent’anni più giovane. Dopo essersi leccata le ferite, Shakira non è certo rimasta in silenzio. Si può dire che gliele abbia cantate: letteralmente! Ha umiliato Piqué, amante e suocera in una canzone diventata una hit in tutto il mondo; stiamo parlando di “Music Sessions Vol. 53”, realizzata con il produttore Bizarrap. Il singolo (con tanto di balletto annesso) è diventato virale in un batter d’occhio.
“Music Sessions Vol. 53” diventa articolo di moda
La revenge song di Shakira contro Piqué, ossia la canzone della vendetta, è esplosa in tutto il mondo. In radio, on line, come sottofondo di reel e storie… la si sente davvero ovunque. In un verso la cantante colombiana dice: “Le donne non piangono più, le donne fatturano” (in spagnolo ‘Las mujeres ya no lloran, las mujeres facturan’). Ed è proprio così. “Music Sessions Vol. 53” ha rappresentato il debutto più grande in termine di ascolti da parte di una canzone in lingua spagnola. Su YouTube sfiora 300milioni di click nell’arco di tempo di tre settimane.
Adesso il brano detta moda. In che senso? Il marchio Bibelot ha lanciato una linea di felpe, t-shirt e shopper con la stampa di citazioni del pezzo. Oltre la frase già citata, la più gettonata è: “Esto es pa’ que te mortifique’, mastique’ y trague’, trague’ y mastique” (Traduzione: “Questa è per te, per mortificarti, mastica e ingoia, ingoia e mastica”).
Il prezzo? Decisamente non eccessivo e alla portata di tutti. Per accaparrarvi una felpa dovrete sborsare 35 euro, 25 per la t-shirt e solo 16 per la borsa.