Gianmaria è uno dei giovani di questa edizione del Festival di Sanremo: l’artista si è presentato in gara con il brano “Mostro”, che parla di un tormento interiore. Il suo racconto a Yeslifemagazine
Gianmaria è uno degli artisti provenienti da Sanremo Giovani che, la scorsa sera, è salito per la prima volta sul palco del Teatro Ariston. Non è così inesperto come si può pensare: infatti il ragazzo vicentino ha partecipato nel 2021 ad X Factor, sotto la guida di Emma Marrone come giudice. Poi, da allora, ha cominciato la sua lunga gavetta per arrivare alla popolarità.
Cresciuto a pane e cantautorato italiano, che Gianmaria in conferenza stampa ha definito “la musica più bella”, il suo stile mostra una influenza molto forte del pop ingles e del punk, ma anche della musica urban francese. In gara per la prima volta al Festival, Gianmaria ha parlato della sua esperienza al Festival.
Gianmaria a Yeslifemagazine: “Non rimpiango nulla”
“In Mostro si possono rivedere tutti, c’è la storia di ognuno di noi” ha raccontato Gianmaria questa mattina in conferenza stampa. Questa sera invece salirà sul palco con Manuel Agnelli: un vero e proprio sogno che si realizza e per questo duetto ha promesso grandi cose. Mostro, però, è una canzone a cui lui tiene in modo particolare. Ha raccontato che nel brano scritto si rivolge a sua sorella, che da poco è diventata mamma regalandogli così la gioia di diventare zio: “Mia nipote si chiama Luce e potrei stare qui a parlare di lei di ore. Purtroppo quando è nata non c’ero perché ero fuori per lavoro, ma spero che non abbia notato la mia assenza“.
Abbiamo avuto l’occasione di fargli una domanda riguardo il significato nascosto dietro al suo brano: “In Mostro canti: “Mi sono perso, ero solo distratto”. Racconti un senso di smarrimento. Tu sei riuscito a ritrovare te stesso?”.
“Parlo delle preoccupazioni che ho avuto in un momento, in un attimo in cui non sono stato proprio a fuoco, che mi capita spesso come capita spesso a tutti credo. Poi mi sono ritrovato, sì, nel momento in cui mi sono dato una risposta a tutte le preoccupazioni, a quel punto mi sono ritrovato. Non avevo perso nulla in realtà e non rimpiango nulla di quello che ho fatto, sennò probabilmente non sarei qua“.
Riguardo la questione di Blanco e la sfuriata avuta nel corso della prima serata mentre cantava il suo nuovo singolo, non ha avuto dubbi: “Mi rendo conto che non sia facile riuscire a mantenere il controllo su un palco come Sanremo e lui lo ha perso per qualche secondo, certo ha sbagliato ma credo che non abbia ucciso nessuno e che po’ di follia ci possa stare“.