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Oscar Pistorius a fine mese potrebbe uscire dal carcere. La sua volontà sarebbe quella di ritornare in Italia.
L’atleta, esattamente 10 anni fa, il 14 febbraio del 2013, uccideva la fidanzata Reeva Steenkamp con quattro colpi di pistola in una villa a Pretoria, in Sudafrica.
A parlare è il manager Peet Van Zyl che spiega che l’altleta potrebbe uscire i primi di marzo in libertà vigilata, dato che ha scontato più di metà della pena e la condizione essenziale era quella di incontrare i genitori della vittima (solo il padre, la madre si è rifiutata).
Pistorius vorrebbe tornare in Italia, il Paese a cui è maggiormente legato, soprattutto in Friuli dove si trovava la base degli allenamenti. Tuttavia se dovesse uscire dal carcere è difficile che gli venga restituito il passaporto.
Di recente, aveva diversi segni sul corpo, probabilmente le ferite di una rissa consumatasi in carcere. E’ cambiato molto fisicamente: è stempiato e dimagrito. Fuma una sigaretta dopo l’altra, vizio che prima di entrare in carcere non aveva. E’ ancora appassionato di atletica ma non tornerà a correre dato che ha 36 anni e la sua carriera è finita. In carcere ha studiato business administration, una volta fuori si occuperà di lavorare nel settore immobiliare, per ora pulisce i bagni della struttura.
Stando a quanto riportato dal suo manager, Pistorius era un ragazzo di sani principi trasmessi dalla madre Sheila morta per uno shock anafilattico quando lui aveva 15 anni. Dopo l’apice della sua carriera con le Olimpiadi di Londra nel 2012 ha iniziato a frequentare compagnie sbagliate.
Nel termaano, ad Ancarano, un 12enne è morto dopo essere caduto da un’altalena battendo violentemente la testa a terra e morendo sul colpo. Stava giocando nel cortile di casa sua, pochi minuti prima di di cena. I soccorritori del 118 sono intevenuti d’urgenza, allertati dai genitori della vittima ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Quando il personale medico è arrivato non ha potuto far altro che constatare il decesso. La salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale Mazzini di Teramo. Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri che hanno riscontrato una condizione di salute del bambino, già molto delicata. Infatti, il bambino aveva delle patologie e si presume che la caduta sia stata la conseguenza di un malore improvviso.
Presentata ufficialmente la Ferrari SF-23. A Fiorano è andata in scena la presentazione della vettura del Cavallino che correrà per il Mondiale di Formula 1. Nel look è simile alla F1-75 ma ha delle forme più levigate, sull’ala posteriore ha una scritta vintage ”Ferrari”. Charles Leclerc ha commentato: “Ha tanta potenza”.
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