Avete mai visto il megayacht creato da Giorgio Armani? Modello da vero nababbo

Giorgio Armani. Il re della moda italiana si lega a un altro brand di lusso battente bandiera tricolore, The Italian Sea Group, dando vita a un megayacht di 72 metri

Re Giorgio Armani

Si è appena concluso il Festival di Sanremo, l’evento più atteso dello spettacolo italiano. Molti artisti e ospiti hanno scelto per l’occasione di affidarsi alla maestria del re della moda mondiale, Giorgio Armani, sfoggiando abiti indimenticabili. I presentatori Gianni Morandi e Francesca Fagnani, ad esempio, sono stati tra questi. C’è da dire che la lista delle celebrità vestite dal celebre stilista nelle manifestazioni più glamour è infinita.

Tuttavia, recentemente la classe e l’eleganza di Armani si è legata a un altro brand di lusso, The Italian Sea Group, nel progetto di creare qualcosa d’insolito se si pensa al designer di Piacenza, classe 1934: un megayacht di 72 metri. 

Lo Yacht Admiral – The Italian Sea Group

Nel corso di un evento privato che si è tenuto lo scorso 11 febbraio, è stato presentato nel quartier generali di Sea Group a Marina di Carrara, un progetto che ha preso piede nel 2020 e sviluppato da Giorgio Armani e dai suoi collaboratori. Si tratta di uno yacht Admiral disegnato dal noto stilista della lunghezza di 72 metri, un panfilo dalle linee sofisticate che verrà consegnato durante la prima metà del 2024.

Lo stesso Giorgio Armani ha commentato con queste parole la presentazione dell’ambizioso piano: “Il mare e il design sono due mie grandi passioni. Con questa nuova collaborazione ho esteso al mondo della nautica la mia idea di arredo, nella quale, come nella moda, estetica e funzione vanno in accordo unendosi in uno stile naturale ed elegante”.

Giovanni Costantino, fondatore e CEO di The Italian Sea Group, invece, ha detto: “Questa partnership rappresenta un’ulteriore conferma della nostra capacità di misurarci in progetti sempre più ambiziosi con brand d’eccellenza Made in Italy”. Ha poi concluso: “Giorgio Armani è sinonimo di eleganza e ricercatezza senza tempo e la sua visione stilistica ha contribuito ad accrescere ulteriormente la nostra sensibilità estetica”.