Francesca Fagnani è stata la co-presentatrice della seconda serata del Festival di Sanremo 2023. Durante il suo monologo ha espresso una critica non tanto velata verso un programma di Maria De Filippi
I temi toccati dalle co-conduttrici fino a ora
Amadeus ha scelto di essere affiancato durante il 73esimo Festival di Sanremo da co-conduttrici in gamba ma profondamente diverse, sia per carriera, sia per temperamento. Chiara Ferragni ha “aperto le danze” e nel corso della prima serata della kermesse canora ha proposto un monologo in cui ha parlato utopisticamente alla se stessa bambina, raccontando di sogni, famiglia, lavoro e difficoltà che ancora sussistono nell’essere donna nel mondo di oggi. La campionessa di pallavolo Paola Egonu ha affrontato altri temi come il razzismo, l’orgoglio di appartenenza all’Italia, la consapevolezza che “la diversità è unicità”.
Staremo a vedere cosa racconterà la prossima stella attesa sul palco dell’Ariston, l’attrice Chiara Francini. Particolarmente interessante è stato l’argomento trattato durante la seconda serata da Francesca Fagnani. La giornalista ha dato voce ai giovani che si trovano all’interno del carcere minorile di Nisida.
Sanremo 2023, non è passata inosservata la frecciatina di Francesca Fagnani alla Queen della televisione italiana
Francesca Fagnani è celebre per essere la conduttrice e coautrice del programma “Belve”. Il format prevede un’intervista vis-à-vis con un personaggio noto dello spettacolo, della politica o dello sport a cui la giornalista rivolge delle domande scomode, senza peli sulla lingua. L’aspetto angelico della Fagnani si contrappone alla faccia tosta con cui affronta determinate tematiche a volta anche imbarazzanti.
Per il suo monologo al Festival di Sanremo non ci si aspettava niente di meno di ciò che ha portato, portando una realtà concreta e agghiacciante nello show più seguito del Paese, quello che riguarda la situazione dei giovani rinchiusi nelle carceri minorili che a 15 anni pensano di non avere più futuro. “Lo so perché l’ho visto” – ha detto la professionista.
Non è passata inosservata una critica (non tanto velata) espressa nei confronti della regina della televisione italiana, Maria De Filippi. I giovani, infatti, aspirano al successo facile e veloce, prendendo parte a un programmi di poco spessore culturale come “Uomini e Donne”. Francesca Fagnani non si è fatta scrupoli a citare il nome del talk show della concorrenza, condotto e ideato proprio dalla De Filippi, presa come esempio negativo (in questo caso).