Dopo mesi e mesi trascorsi con la pressione del caro energia, riversatasi sulla bolletta, oltre al bonus aiuti a dare un sospiro di sollievo agli italiani una specifica fascia oraria con cui dimezzare la bolletta. Da provare subito.
Negli ultimi mesi non si è sentito che parlare di rincari e risparmi. Dallo scoppio del conflitto in Ucraina, il prezzo dell’energia è schizzato alle stelle, portando conseguenze sui prezzi in generale delle materie prime. Gli effetti non hanno tardato a farsi sentire sui costi generali dei prodotti nonché sulle bollette di gas e luce.
Per affrontare la situazione dettata dal caro bollette tantissime le famiglie che le hanno messe in campo tutte, cercando di contenere quanto più possibile i consumi, per esempio spegnendo le luci e gli elettrodomestici rimasti in stand by nonché prendere accorgimenti come fare lavatrice e lavastoviglie solo quando sono totalmente cariche.
Se ora la fatturazione delle bollette si fa sentire mensilmente, novità entrata in vigore al 1 ottobre 2022, a dare un supporto agli italiani il bonus bolletta che tuttavia non è accessibile a tutti: soltanto coloro aventi l’Isee pari a 12mila euro possono usufruire di questa misura. Ma un altro accorgimento viene in aiuto: riguarda la fascia oraria in cui si consuma.
In generale gli abbonamenti si distinguono tra quelli a tariffa fissa e quelli variabili. Per i primi i consumi sono uguali a prescindere dall’orario, nel secondo caso variano: la maggior parte degli italiani ha questo tipo di abbonamento.
Facendo le opportune verifiche sul proprio contratto, si può poi mettere un’importante accorgimento in campo infatto di orario in cui si usano gli elettrodomestici. In queste ore costa meno azionarli e quindi non bisogna far altro che organizzarsi per usarli in questi momenti della giornata. C’è, infatti, una specifica fascia oraria che permette di dimezzare la bolletta.
Si tratta dell’orario che va dalle 22 di sera alle 6 del mattino, in cui i costi di gas ed elettricità sono minori rispetto alle ore dalle 8 del mattino alle 18 del pomeriggio. A stabilire queste fasce l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente: accanto alle due fasce citate, ce n’è una terza intermedia, sicuramente meno cara, ma che non fa risparmiare quanto quella serale.
In generale il tema dei consumi di gas ed elettricità è molto acceso in questo ultimo periodo e per correre ai ripari è il momento di sfruttare la fascia oraria più economica, con cui tirare un sospiro di sollievo.
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