Fabrizio Corona. L’ex Re dei Paparazzi è tornato a pubblicare contenuti sul suo profilo Instagram dopo essere stato bannato per circa un anno. Ha condiviso la foto del suo nuovo tatuaggio: il motivo straziante
Fabrizio Corona bannato da Instagram
L’ex Re dei paparazzi è tornato a pubblicare contenuti sul suo profilo Instagram solo da pochi giorni. Fabrizio Corona, infatti, era stato bannato dal popolare social network di proprietà di Meta inc. a causa del considerevole numero di denunce e segnalazioni giunte contro di lui.
Il suo ritorno sul web è coinciso a livello temporale, purtroppo, con la morte di una persona cara alla nazione intera e allo stesso fotografo. Stiamo parlando del giornalista Maurizio Costanzo, scomparso all’età di 84 anni lo scorso 24 febbraio per via di complicazioni dovute a un’operazione di routine. Molti sono le testimonianze di stima giunte nei suoi confronti, parole spese per elogiare il suo carisma, la professionalità e l’elevatezza umana. Tuttavia, nulla al momento supera il tributo realizzato da Fabrizio Corona. Ecco cosa ha fatto.
Il tatuaggio dell’ex Re dei Paparazzi in onore di Maurizio Costanzo
Sessioni di allenamento, fisico scolpito e corpo ricoperto da tatuaggi: questa è una parte dei contenuti di post condivisi da Fabrizio Corona sui suoi canali social. Nell’ultimo post rilasciato sul web ha pubblicato la foto dell’ultimo segno lasciato indelebilmente sulla sua pelle.
Si tratta di una breve frase composta da tre parole, incise sulla sua nuca con un font simile a quello delle vecchie macchine da scrivere. Recita così: “Maurizio maestro mio”. É l’ultimo tributo di Corona per Maurizio Costanzo. Ha accompagnato le immagini con una lunga didascalia in cui ripercorre il momento in cui è stato invitato per la prima volta (nel 2006) al famoso talk show del giornalista scomparso. “Nei periodi più difficili della mia vita, mi è sempre stato vicino, una delle poche persone che hanno creduto in me come uomo, uno dei pochi che ha saputo vedere il vero Fabrizio”, dice Corona.
Conclude poi così: “Considero Maurizio un gigante del suo mestiere, per me un maestro è in suo onore la dedica di un tatuaggio che porterò per sempre sulla mia pelle: “Maurizio maestro mio”. Grazie per quello che hai fatto per me e per aver dato una coscienza critica a questo paese”.