Convivere con un partner disordinato senza litigare: ecco alcuni consigli pratici e reali su come creare l’armonia perfetta
Gli amanti dell’ordine che hanno affianco un compagno del tutto disordinato sanno bene che grandi sacrifici bisogna fare per non far saltare i nervi ed evitare liti e conflitti per le piccole cose. Due approcci completamente diversi in tutto, dalle piccole cose a quelle che contano. Dalla maniacalità del tutto in ordine ed organizzato al caos perenne nel quale però l’altro si ritrova alla perfezione.
Ma come fare per far quadrare tutto nel corso di una convivenza? Come trovare la quadra per salvare la vita di coppia ed evitare che quella in casa diventi una bomba ad orologeria? Vi sveliamo alcuni trucchi che vi permettono di trovare il giusto equilibrio tra ordine e disordine. Leggete la nostra guida e vedrete che le cose andranno di certo meglio.
Convivere con un partner disordinato: i consigli su come non litigare
Convivere con un partner disordinato quando si è i maestri dell’ordine in persona non è facile. Ecco allora che abbiamo per voi alcuni consigli su come evitare di far scoppiare la coppia. La prima cosa essenziale è organizzarsi dividendo i compiti a casa, una sorta di negoziazione nella quale uno va incontro all’altro in base alle esigenze, agli orari e agli impegni dell’altro. Se uno riordina la camera da letto, l’altro si può occupare del bagno ed insieme si può procedere alla pulizia della cucina.
Anche stilare un elenco di cose da fare è un’altra strada da sperimentare che segue la stessa linea della prima. Dividere i compiti da svolgere può essere utile per entrambi: permette di trovare un equilibrio tra la casa ed il lavoro e consente ad entrambi di riorganizzarsi in modo efficace e realistico.
Altro strumento molto utile è la comunicazione unita ad una buona dose di pazienza. Spesso quando si creano delle frizioni significa che la comunicazione nella coppia non funziona e non è efficace. Ognuno esprime il proprio punto di vista con la consapevolezza che l’altro sia disposto ad ascoltare per raggiungere un accordo e ripartire da capo. È ovvio che poi la parte ordinata della coppia debba mettere anche un po’ di pazienza per dare modo all’altro di imparare e stare al ritmo. Non bisogna avere fretta ma capacità di apertura verso l’altro che a poco a poco capirà.