I social network dominano ormai la società: oltre ai loro contenuti, anche i loro colori influenzano la nostra psiche.
Non essere sui social network oggi significa essere esclusi da una grande fetta della società. Questi strumenti potentissimi dettano le regole in termini di mode e in tutte le sfere della vita, da quella relazionale a quella lavorativa.
Sempre più contenitori di pubblicità costanti, hanno trasformato negli ultimi anni le logiche della comunicazione, con un linguaggio tutto loro.
Se hanno avuto il pregio di collegare persone distanti, di far comunicare in tempo reale, di esprimere la propria creatività nonché di trasformare le passioni in lavori, tuttavia celano molti aspetti negativi.
A metterli in luce il documentario di Netflix “The social Dilemma”, in cui è narrato l’epilogo dei social, partiti come strumenti potenzianti di condivisione sfociati poi in macchine pubblicitarie, basate sul far sentire gli utenti sotto pressione con modelli di perfezione irraggiungibile.
D’altronde la loro influenza sui nostri comportamenti è immensa. Si pensi al fenomeno dilagante dei giovani che vedono aumentare gli stati depressivi per non aver ottenuto abbastanza like.
Sembra che non siano solo i contenuti ad aver presa su di noi ma anche i colori predominanti sui social, la cui scelta non è casuale.
In fatto di social network i loro colori hanno una forte presa sulla nostra psiche.
Guardando a Facebook, i suoi blu e bianco infondono rilassatezza ed affidabilità: questo è il social degli over 40, in cui dominano discussioni su temi caldi nonché pagine di informazione. Dai contenuti più di attualità, il blu dovrebbe dare una sensazione di sicurezza. Ma in realtà è emerso che è stato scelto per Facebook in quanto il suo fondatore, Mark Zuckerberg, non distingue il rosso dal verde essendo daltonico. Per lui il blu è più facile da percepire, in tutte le sue sfumature.
Per quanto riguarda Instagram, il suo fucsia richiama al mondo della moda: d’altronde questo è il social d’eccellenza delle influencer e in generale di contenuti visivi e creativi.
LinkedIn è dominato dal blu scuro proprio per infondere autorevolezza e professionalità e Twitter da un color azzurro chiaro per dare un senso di trasparenza, visto che questo social è basato sull’informazione in tempo reale, dando la possibilità di dire il proprio punto di vista sui temi più attuali.
Tik Tok invece è tinto di nero e bianco, colori a contrasto per rappresentare i contenuti tanto variegati racchiuso al suo interno. Questi colori associati insieme infondono sicuramente curiosità.
Infine Snapchat, un po’ meno usato negli ultimi periodi, è improntato sul giallo, colore simbolo della gioia, perfetto per questo social basato sul divertimento.
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