Antonino Cannavacciuolo e quel moto di ‘sdegno’ impossibile da contenere: l’attacco spietato ai colleghi di “MasterChef” non è passato inosservato
Durante gli ultimi due episodi di “MasterChef 12” è accaduto davvero di tutto. Dalla prova in esterna ambientata sul monte Cervino, che ha visto i partecipanti misurarsi con le pietanze della tradizione valdostana, al Pressure Test in cui i possessori del grembiule nero avrebbero dovuto vedersela con svariati metodi di cottura della pasta.
Un appuntamento a dir poco infuocato, quello di giovedì 2 febbraio, che ha visto l’abbandono di Nicola e Ollivier, due dei concorrenti più forti della 12esima edizione (perlomeno, stando al parere dei loro stessi compagni). Ma “MasterChef”, come il pubblico sa bene, non è unicamente sinonimo di sfide senza esclusione di colpi o di tensioni tra gli aspiranti vincitori.
C’è stato un momento, in modo particolare, in cui l’attenzione delle telecamere si è focalizzata soprattutto sui tre chef. Antonino Cannavacciuolo, al principio del secondo episodio, non è riuscito a trattenersi dal contenere lo ‘sdegno’. Quanto accaduto, come puntualizzato dal famoso cuoco, avrebbe davvero dell’incredibile.
Cannavacciuolo non contiene lo ‘sdegno’: attacco spietato ai colleghi di MasterChef
Dopo l’esterna svoltasi nella splendida cornice del monte Cervino, il cast di “MasterChef” ha fatto ritorno nella masterclass con un elemento in meno. Non si è trattato, tuttavia, di uno tra i concorrenti in gara, bensì del giudice Giorgio Locatelli.
Lo chef londinese, come annunciato dal collega Cannavacciuolo, non ha potuto prender parte al Pressure Test a causa di sopraggiunti problemi di salute. L’esterna in Val d’Aosta, tra piogge e cambiamenti repentini di temperatura, avrebbe messo ko l’amato Locatelli. Lo chef partenopeo, che non ha mancato di ironizzare sulla situazione, non è riuscito a trattenere lo ‘sdegno’.
“Una volta sei mancato tu per un’intera puntata” – ha protestato Antonino con lo sguardo rivolto verso Barbieri, che lo fissava con volto stupito – “Adesso manca Giorgio. Qui l’unico che lavora sono io… un napoletano!“. Ovviamente, quella del giudice più scoppiettante di “MasterChef” non avrebbe potuto che essere una pura e semplice battuta, destinata però a far tornare il sorriso ai partecipanti in procinto di affrontare il Pressure Test.
Ciascuno di loro, infatti, si è concesso il lusso di una sonora risata prima di concentrarsi solo ed esclusivamente sulla prova dedicata alla pasta. Cannavacciuolo, anche in una situazione di tensione per i concorrenti come il Pressure, ha saputo regalar loro un momento di evasione e spensieratezza.