Cannavacciuolo, quanto hanno speso i clienti per il menu di San Valentino a Villa Crespi: impossibile da credere!

Quanto hanno speso i clienti di Villa Crespi per il menu di San Valentino? Il locale simbolo della cucina di Antonino Cannavacciuolo ha superato le aspettative

Sulle sponde del lago d’Orta si affaccia il locale simbolo della cucina di Antonino Cannavacciuolo, lo chef più scoppiettante e amato della trasmissione “MasterChef”. Villa Crespi, che ha recentemente ottenuto la terza stella Michelin, si propone di stupire quotidianamente i clienti con abbinamenti e menu destinati a lasciare chiunque senza fiato.

Antonino Cannavacciuolo ristoranti
Antonino Cannavacciuolo, il menu di San Valentino (Ansa) – Yeslife Magazine.it

Anche per la giornata di San Valentino, così come per quelle di Natale e Capodanno, lo chef partenopeo ha pensato ad una proposta di ben quattro portate per stupire e soddisfare il palato dei suoi clienti.

Questa volta, però, la vera novità si è giocata soprattutto sul prezzo. Abituati alle cifre folli di Villa Crespi – che dipendono, ovviamente, dai moltissimi riconoscimenti ottenuti da Cannavacciuolo – i commensali sono rimasti clamorosamente stupiti dal conto presentato loro a fine cena. Siete curiosi di scoprire quanto hanno speso i clienti per il menu di San Valentino?

San Valentino a Villa Crespi: quanto hanno speso i clienti di Cannavacciuolo per il menu

Un menu che ha compreso quattro portate totali – escluso il pre dessert -, ciascuna con un nome che evocava uno specifico sentimento associato alla festa degli innamorati.

Villa Crespi menu San Valentino
Villa Crespi, menu San Valentino (Yeslifemagazine)

La proposta di Villa Crespi si è aperta con “Attrazione”, una portata a base di sgombro, barbabietola, tosazu e yogurt. La cena delle coppie che hanno scelto di festeggiare nel locale di Cannavacciuolo è poi proseguita nel segno della “Seduzione”, con un primo piatto a base di ravioli di dentice, finocchietto e beurre blanc, seguiti da un riso condito con burro, limone salato e ostriche.

Il secondo piatto, intitolato “Complicità”, era composto da triglia, calamaro, cacciucco e caviale. Successivamente al consumo del pre dessert, i commensali si sono lasciati trascinare in un clima di pura “Passione”, incarnata dal dessert a base di cioccolato e cocco, seguito da un assortimento di piccola pasticceria.

Ciò che ha lasciato i clienti maggiormente interdetti, a proposito del menu di San Valentino, è proprio il prezzo fissato dallo chef di Villa Crespi. Le quattro portate proposte da Cannavacciuolo, infatti, erano accessibili alla cifra di (solamente) 160€ a persona, bevande escluse.

prezzo menu San Valentino Villa Crespi
Il prezzo del menu (Web) – Yeslife Magazine.it

Un prezzo che a primo impatto potrebbe apparirvi eccessivo, ma che, se calibrato sulla base della fama e dei riconoscimenti ottenuti dallo chef (in primis la terza stella Michelin), non è affatto così esorbitante come si potrebbe pensare.

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