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Si era suicidata a 17 anni dopo esser stata costretta a fare sesso di gruppo: così Alice Schembri, attraverso un post pubblicato su Fb, aveva annunciato di voler porre fine alla sua vita nel maggio del 2017. Una violenza inaudita, quella subita dalla giovane, costretta ad avere rapporti sessuali con quattro uomini; una violenza che secondo la Procura sarebbe strettamente collegata al suicidio di Alice, lanciatasi nel vuoto da una Rupe di Agrigento.
Violenza sessuale di gruppo e produzione di materiale pedopornografico: queste le accuse contestate ai 4 responsabili, all’epoca due minorenni e due maggiorenni. Con la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari, come stabilito dalla Procura, si potrà procedere alla richiesta di rinvio a giudizio per i due maggiorenni. Sono invece sotto inchiesta i due ragazzi che all’epoca del fatto non avevano ancora la maggiore età.
Cospito: volantino di minacce
Nella serata di ieri, un volantino dattiloscritto firmato dalla Fai, Federazione Anarchica Informale, è stato recapitato ad una serie di aziende e alla redazione di un giornale. Nel biglietto di minacce, la fai avrebbe espresso la propria solidarietà per AlfredoCospito, l’anarchico in sciopero della fame contro il 41 bis da oltre 115 giorni e ricoverato dall’11 febbraio all’ospedale San Paolo in una delle camere per i detenuti.
Uno dei volantini, spedito in una busta gialla insieme ad un proiettile, è stato indirizzato ad un manager dell’Iveco Defence Vehicles. “È il soggetto ideale per la vendetta di Alfredo e di tutti i compagni in carcere. Verrà colpito a morte davanti alla famiglia”, si legge nella lettera minatoria. La Fai ha poi proseguito spiegando di conoscere le abitudini e gli interessi del manager. Il biglietto si conclude con l’invito a tutti i gruppi ed i singoli Fai a colpire con ogni mezzo necessario.
Blanco: aperta inchiesta in Procura
Il palco dell’Ariston devastato alla fine gli costa caro. Il cantante Blanco, vincitore dell’edizione del Festival di Sanremo 2022, è indagato dalla Procura di Imperia con l’accusa di danneggiamento per via del fuori programma avvenuto durante la prima serata del Festival di quest’anno, 73esima edizione della kermesse. Durante l’esibizione del suo nuovo singolo ‘L’isola delle rose’, Blanco aveva infatti distrutto a calci il «giardino di rose» allestito sul palcoscenico: un gesto che non era piaciuto ai fioristi e alle autorità sanremesi. «Non sentivo in cuffia, non potevo cantare – aveva spiegato l’artista -. Ma almeno mi sono divertito, la musica è anche questo». In attesa di chiarire la vicenda, e che la Rai spieghi quali fossero gli accordi, nei suoi confronti è stato aperto un fascicolo.