Allenamento, lo hai sempre fatto nel modo sbagliato mettendo a rischio la tua salute: bastano 10 minuti per ottenere dei risultati a dir poco eccezionali!
Poco importa che si tratti di un allenamento effettuato nella sala pesi di una palestra o di una home gym: gli accorgimenti per far sì che il workout sia davvero efficace sono sempre gli stessi e non devono mai essere trascurati.
Spesso e volentieri, coloro che si accingono a svolgere un allenamento basato proprio sul sollevamento di kettlebell, manubri e bilanciere tendono a tralasciare uno dei fondamentali di qualunque attività fisica che si rispetti, e con conseguenze a dir poco devastanti per la salute.
A far chiarezza sull’argomento è la personal trainer Jessica Stefanini, che su Instagram vanta di un seguito pari a ben 76mila followers. L’istruttrice di fitness, attraverso il suo blog JSChallenge, ha fornito ai suoi fedelissimi tutti i dettagli di quell’attività che si rivela essere preparatoria per qualunque workout effettivamente allenante. Di cosa si tratta?
Quante persone, prese dall’ansia di iniziare il prima possibile l’allenamento, si dimenticano di dedicarsi ad un’adeguata sessione di riscaldamento? Come rivela la personal trainer Jessica Stefanini all’interno del suo blog, non c’è nulla di più sbagliato quando si desidera ottenere risultati concreti in termini di performance.
Riscaldare i muscoli, spiega l’esperta, vuol dire innanzitutto prepararli allo sforzo a cui andranno incontro nella fase acuta del workout in sala pesi. Gli esercizi di warm-up (riscaldamento) servono dunque non solo ad innalzare la temperatura corporea, ma soprattutto a far sì che i vari gruppi muscolari si attivino in vista della fatica che li attende.
Un riscaldamento che possa dirsi completo, sottolinea Jessica, è da svolgere in un periodo di tempo di circa 10/15 minuti, e dovrebbe comprendere ben tre fasi:
-Una fase di cardio, indispensabile per innalzare la temperatura del corpo.
-Esercizi di stretching e mobilità, che consentano di aumentare il range di movimento.
–Serie di avvicinamento ai carichi, ovvero compiere i medesimi esercizi che si andranno a svolgere durante il workout, ma adoperando un carico più basso o addirittura nullo.
Con soli 10 minuti di tempo, dunque, il nostro corpo potrà essere stimolato a prepararsi al meglio all’allenamento che lo aspetta, con risultati indubbiamente strabilianti in termini di prestazioni. E, soprattutto, riducendo al minimo il rischio di infortuni o traumi.
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