X Factor – nona edizione. Fu un vero successo. La ricordate? Vinse un cantautore d’innegabile talento. Scopriamo chi è e che fine ha fatto
Cosa ricordate della nona edizione di X Factor?
La nona edizione di X Factor andò in onda dal 10 settembre al 10 dicembre 2015. Ancora una volta il talent show venne presentato da Alessandro Cattelan, ormai storica presenza del format. Cambiamenti significativi, invece, avvennero in giuria rispetto all’anno precedente. Confermati Mika e Fedez. Vi fu il ritorno di Elio dopo un anno di stop. La novità più grande fu l’arrivo di Skin, la cantante e leader della band Skunk Anansie, conferendo un ulteriore tocco di prestigio e internazionalità alla gara.
Un cambiamento epocale fu introdotto per quanto riguarda una delle categorie dei concorrenti. I “Gruppi Vocali” cambiano nome semplicemente in “Gruppi” consentendo la partecipazione anche alle band musicali, a patto che queste vi sia, ovviamente, almeno un cantante nella formazione.
Chi vinse il contest musicale?
Ad aggiudicarsi il primo premio della nona edizione di X Factor fu un cantautore pugliese, Giò Sada. Nato a Bari il , 10 settembre 1989, ha partecipato nella categoria Over 25, capitanata da Elio. Giò Sada fa parte di una famiglia di artisti; la sua passione per la musica ha radici profonde, ha iniziato a cantare, infatti, alla tenera età di 7 anni. Si è aggiudicato un contratto discografico con Sony Music Italia del valore complessivo di 300mila euro.
Prima di approdare al famoso talent televisivo, ha fatto parte di diversi gruppi musicale e ha tentato come solista l’ingresso al Festival di Sanremo 2012 partecipando al concorso online SanremoSocial. Durante X Factor ha presentato il suo singolo “Il rimpianto di te”, certificato Disco D’oro dalla FIMI e presente dell’EP dal titolo “Giosada” in cui sono contenuti anche i brani di cover presentati durante la competizione.
Il 2 settembre 2016 è stato rilasciato il singolo “Volando al contrario” che dà anche il nome al suo primo album in studio. Nel 2020, invece, è uscita la sua seconda opera (“Terranova”), pubblicata però sotto l’alter ego di Gulliver e anticipata da tre singoli: “100 vite”, “L’essere meccanico” e “Se non sono necessario”.