Royal Family, è il caos. Harry passa al contrattacco dopo il libro ma Kate ha per lui una frecciatina al vetriolo
Sono così tante le cose che Harry vorrebbe ancora dire, oltre quelle già dette nella sua biografia “Spare” di cui non si finisce di parlare nel mondo, che potrebbe scrivere subito un secondo libro. Queste le nuove dichiarazioni del secondogenito del Re Carlo affidate a Byrony Gordon, firma del Daily Telegraph. Si tratta della prima intervista concessa dal ribelle principe ad un giornale inglese che rappresenterà la notizia di prima pagina dell’edizione di domani.
Harry non ha nascosto che la lunghezza originale del libro era “doppia”. In fase di revisione sono state eliminate delle parti che potrebbero dar vita ad un altro libro. Insomma lui non si arrende, anche se è sempre più emarginato dalla sua famiglia. Fino ad ora c’è stato il massimo silenzio da parte della Royal Family ma nelle scorse ore è stata Kate a parlare. Per il cognato una frecciatina al vetriolo.
Royal Family, ecco le parole di Kate contro Harry
Tutti vorrebbero un commento, anche minimo, da parte della Royal Family sul libro di Harry ma come da abitudine e da protocollo i reali inglesi non si sbottonano e non affrontano l’argomento. Preferiscono non rispondere alle affermazioni del figlio ribelle del Re che è scappato in America per allontanarsi del tutto da loro.
C’è però un episodio delle ultime ore che per i tabloid inglesi rappresenta una prima rottura del silenzio sulla vicenda. William e Kate hanno partecipato, infatti, ad un incontro all’Open Door Charity di Birkenhead per parlare di salute mentale. Si sono confrontati con i ragazzi che hanno scelto la musica per affrontare i problemi della mente ed è qui che proprio la principessa del Galles si è lasciata scappare una frase che per tutti rappresenta una frecciatina bella e buona rivolta ad Harry.
“Fare terapia non funziona su alcune persone – ha spiegato Kate – questi percorsi non sono per tutti. È molto importante avere una varietà di terapie possibili”. Per la stampa inglese non c’è dubbio. Si tratta di un chiaro riferimento ad Harry che nel suo libro racconta come lui abbia avuto degli scontri con il fratello William proprio sulla terapia. L’erede al trono, infatti, avrebbe detto al fratello che la terapia per lui avrebbe sortito un pessimo effetto quasi come un lavaggio del cervello.