Troppo freddo in classe a causa dei riscaldamenti spenti: un’alunna di scuola elementare è finita in ospedale per ipotermia.
Troppo freddo in una scuola elementare a Palermo: un’alunna si è sentita male a causa dei riscaldamenti spenti. A riportare la notizia, Palermo Today: il dramma risale a questo martedì, 24 gennaio, nell’istituto scolastico Emanuela Loi di via Dogali.
Stando a quanto si apprende dalla fonte ufficiale, la piccola ha iniziato a tremare in classe e a sentire un intorpidimento agli arti inferiori.
Accorso sul posto, il personale medico-sanitario inviato dal 118 ha prelevato la bambina in ipotermia per il trasferimento in ospedale per il ricovero.
Non funzionano i riscaldamenti: bambina di quinta elementare ricoverata in ipotermia
La notizia trova conferma nei principali media nazionali. La bambina è stata ricoverata in ospedale dai medici, i quali hanno “appurato che si sia trattato di ipotermia“, riporta la circolare della scuola elementare di Palermo Emanuela Loi. All’origine del malessere; un guasto agli impianti di riscaldamento, più volte segnalato dalla preside, coincidente con il sensibile abbassamento delle temperature.
Le ricostruzioni sono riportate nella circolare dalla dirigente dell’istituto Rosaria Corona. Stando alla documentazione, l’alunna di classe quinta si è sentita male durante lo svolgimento della lezione didattica; “prelevata dagli operatori del 118”, la bambina è stata trasferita d’urgenza al nosocomio.
Secondo quanto precisato dalla dirigente scolastica Rosaria Corona all’origine del malore vi è il guasto all’impianto di riscaldamento, attualmente “fuori uso a causa di una perdita nelle fognature.”
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La fuoriuscita di acqua era già stata denunciata dalla dirigente scolastica lo scorso anno; tuttavia, nonostante i solleciti, la situazione è rimasta irrisolta.
La preside dell’istituto insiste ancora oggi sulla riattivazione urgente dell’impianto di riscaldamento; una vera emergenza per l’istituto. Nella nota inviata questo mercoledì 26 gennaio alla protezione civile regionale, Rosaria auspica in un tempestivo intervento da parte del prefetto.
Il guasto non solo rischia di danneggiare gravemente le fondazioni dell’istituto scolastico, ma rappresenta un vero pericolo la salute degli alunni. La questione è ancor più delicata se si guarda al recente irrigidimento delle temperature tra pericolosi abbassamenti e picchi di freddo.