Paolo Bonolis si è lasciato a una confessione straziante ai microfoni di Fazio. Il retroscena lascia il pubblico senza parole: clamoroso.
61 anni, di Roma, Paolo Bonolis si è lasciato andare a una confessione senza precedenti. Ospite da Fabio Fazio ha raccontato un retroscena clamoroso a cuore aperto, che ha commosso il pubblico.
Tra i conduttori più amati in assoluto, Bonolis torna a catalizzare i riflettori. Classe 1961, incarna in lui stesso la televisione italiana. Lunghissima la lista dei programmi di successo che ha condotto nei tanti anni della sua brillante carriera, tanto da diventare uno dei presentatori più amati in assoluto sulla scena dello spettacolo.
Dagli anni Ottanta a oggi, il 61enne è diventato un mostro sacro del piccolo schermo. Adorato dal pubblico, oltre ai tanti format che ha condotto in modo magistrale, del calibro di “Ciao Darwin”, da anni è sposato con Sonia Bruganelli, compagna di vita, spalla nel lavoro visto che anche lei vanta di un percorso televisivo.
Paolo Bonolis, confessione nel segno della preoccupazione
“La tecnologia cerca di annullare i pilastri della nostra vita: lo spazio e il tempo. Questo ferma il tempo, ma quando si torna alla realtà si perde il senso dell’impegno dietro alle cose, che poi è quello che gli dà valore”. Queste le parole nella grande preoccupazione condivise dal conduttore in merito a una domanda di Fazio su cosa ne pensi delle nuove generazione.
Parole in cui si legge un velo di ansia per i ragazzi di oggi: d’altronde il conduttore è cresciuto negli anni Ottanta epoca in cui non esisteva nulla di simile agli strumenti a disposizione oggi. Pc e telefonini erano qualcosa di impensabile.
La tematica sta molto a cuore al presentatore visto che ha ben 5 figli, sempre più grandi: Stefano, Martina, Silvia, Davide e Adele. I primi due Bonolis li ha avuti dalle nozze con la psicologa statunitense Diane Zoeller – con cui è stato unito per cinque anni – mentre gli altri tre con la sua attuale moglie Sonia. Già nonno, la sua secondagenita ha avuto un bimbo, i figli minori di Paolo hanno intorno ai 17 anni, età molto complessa, gettandolo spesso così nell’ansia, come qualsiasi genitore dell’epoca moderna, .
In questo contesto così delicato si aggiunge il fatto che la terzogenito Silvia soffre di una patologia motoria nonché di una cardiopatica, fin da quando era in fasce. Crescendo le sue condizioni sono migliorate e a oggi sembra stare meglio, essendo inoltre totalmente autonoma. Al suo fianco ha potuto contare sul supporto di tutta la sua famiglia, in particolare del fratello minore Davide che l’ha sempre protetta.