Non ce l’ha fatta il piccolo Ly Hao Nam: il bambino, 10 anni, era precipitato e rimasto intrappolato per 4 giorni in un pilone di cemento profondo 35 metri.
Tragico epilogo per Ly Hao Nam, il bambino di 10 anni rimasto intrappolato per 4 giorni in un pilone di cemento profondo 35 metri. L’incidente risale alla vigilia di Capodanno, quanto il piccolo era intento a cercare “rottami metallici” all’interno di un cantiere edile di Dong Thap, provincia al confine con la Cambogia nella parte Sud del Vietnam.
A riportare l’ultimo aggiornamento sono i media statali citati dal Guardian. Stando a quanto riporta la fonte ufficiale, il bambino di nazionalità tailandese è stato dichiarato morto questo mercoledì 4 gennaio. Il piccolo Nam era caduto accidentalmente all’interno del pilone la mattina di sabata 31 dicembre: da allora è stata una corsa contro il tempo per recuperarlo e portarlo in salvo.
Le attività di soccorso sono state sensibilmente rallentate da un errata manovra del pilone da parte dei soccorritori. La mobilitazione di questi ultimi è durata quasi 100 ore: le squadre hanno fatto il possibile per trarre in salvo Ly Hao Nam; ma la cavità, profonda 35 metri e larga appena 25 centimetri, ha reso particolarmente complessa l’operazione.
Morto il piccolo Ly Hao Nam: il bambino caduto in un pilone in Vietnam
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Nello specifico, le squadre dei soccorritori hanno provato ad allargare la cavità, perforando la struttura con una grande trivella. A seguito dell’inclinazione del pilastro, gli agenti hanno preferito cambiare strategia e tentato di ammorbidire il terreno circostante per facilitare il sollevamento del pilone di cemento.
La triste notizia della morte del bambino trova conferma nelle dichiarazioni dei funzionari locali citati dal Guardian. “Le autorità hanno asserito che la vittima è deceduta” – ha dichiarato il vicepresidente di Dong Thap Doan Tan Buu – al momento i soccorritori sono impegnati “a recuperare il suo corpo per il funerale.”
Rimasto intrappolato da due giorni, il piccolo Nam aveva già smesso di interagire con l’esterno questo lunedì, 2 gennaio, nonostante all’interno del pilone di cemento sia sempre stato pompato ossigeno per aiutarlo a respirare.