Dopo la morte di Gianluca Vialli, un altro lutto ha colpito il mondo dello sport. Un amico del campione, con cui ha condiviso un’esperienza indimenticabile, è morto per via della stessa malattia.
Dopo la perdita di Siniša Mihajlović e Gianluca Vialli, il mondo dello sport ha perso un altro volto. Una persona legata al calciatore cremonese, spenta dalla sua stessa malattia. Come lui era davvero giovane: aveva solo 52 anni. Il mondo del calcio è in lutto.
Muore come Vialli: doloroso addio
Dopo solo sei giorni dalla morte di Gianluca Vialli arriva l’addio a un suo amico. Un personaggio con cui il calciatore e tecnico aveva condiviso un momento importante, molto particolare, in cui si univa sport, divertimento e visibilità.
Si tratta di Donato Ranni, dirigente calcistico in diverse realtà abruzzesi, che conosceva da quasi dieci anni Vialli. Nel 2010 aveva assunto il ruolo di presidente nel Carunchio, squadra locale, allenata dalla coppia formata dal tecnico cremonese e Lorenzo Amoruso nell’ambito del format televisivo “Squadre da incubo”, risalente al 2015.
Vialli infatti si è occupato nella sua lunga carriera anche di televisione. Nel programma targato Tv8 girava per tutto lo Stivale con Amoruso cercando di risollevare le sorti di squadre finite in situazioni di non ritorno. Quando presero in carica la squadra di Ranni, all’epoca allenata dal mister Alberto Potente, la coppia ne aveva analizzato i tanti punti critici dal punto di vista tecnico, ma sempre con il sorriso, tanto che quelle giornate erano state per tutti indimenticabili.
Il manager Donato Ranni si spegne: i funerali
Oltre alla carriera nello sport, Ranni si occupava di volontariato, in particolare prestava servizio presso la Fondazione Mileno di Vasto impegnata nel supporto dei ragazzi con disabilità. Inoltre aveva tentato anche la strada politica: si era candidato alla Camera, nella lista di Rivoluzione Civile.
Dipendente di una ditta di cosmetici, qualche anno fa si era ammalato, come Vialli, di un tumore che l’ha spento lo scorso 12 gennaio. Dopo una lunga lotta non ce l’ha fatta.
Donato Ranni era molto amato nel mondo dello sport. Il dirigente calcistico, 52 anni, lascia la sorella Gabriella e la madre Assunta. Spentosi presso l’ospedale di Chieti lo scorso giovedì, i funerali si sono tenuti stamani, sabato 14, nella chiesa di San Giovanni Battista. Ricordato come una persona dal cuore grande, online è una pioggia di messaggi in sua memoria e di condoglianze per i suoi cari che stanno vivendo questo terribile lutto.