“Gratta e vinci”. Vi siete mai chiesti quanto denaro rimane al tabaccaio quando acquistate un biglietto della lotteria istantanea? E quanto intasca in caso di una vittoria?
Un jackpot con i fiocchi
Il jackpot del SuperEnalotto è arrivato a 352milioni di euro. É una cifra sorprendente, molto più di quella che una persona potrebbe spendere in un’intera vita. Avete mai pensato a cosa fareste con tanto denaro? C’è chi vivrebbe nel lusso per il resto dei propri giorni, tra ville da sogno, auto sfavillanti e viaggi in località paradisiache. Altri ancora penserebbero al futuro, investendo il capitale per lasciare un patrimonio alle future generazioni. Moltissimi destinerebbero una parte in beneficenza o, comunque, in opere per la comunità. Le idee di certo non mancano. Una cosa, però, è assodata: mettere le mani su un malloppo del genere è un’impresa difficile, quasi impossibile.
Se, invece, vi “accontentereste” di una somma più modesta e verificare immediatamente la vostra sorte, potreste investire pochi spiccioli ogni tanto nella lotteria istantanea, ossia i famosissimi biglietti del Gratta e Vinci. Ve ne sono in commercio tipologie differenti a prezzi variabili nei tabaccai o rivenditori autorizzati.
Gratta e vinci: quanto guadagna il tabaccaio?
Vincere al Gratta e Vinci non è poi così semplice. Il sito dei Monopoli di Stato afferma che solo un tagliando su 3,36 è vincente. Nonostante il periodo di crisi economica ( o forse proprio a causa di esso), gli italiani tentano di cambiare la propria sorte affidandosi alla fortuna. Basti pensare che nel 2021 le lotterie istantanee hanno registrato 12,9 miliardi di spesa, con un incremento addirittura del +59,2%.
Il detto suole dichiarare che “Il banco vince sempre”, ossia il gioco d’azzardo non è nato per far guadagnare chi gioca, ma per arricchire chi offre il servizio. In questo caso il banco è lo Stato. Ma ricavo ne ha il tabaccaio che rappresenta il tramite con l’utente che acquista il biglietto della lotteria istantanea?
Secondo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, il tabaccaio intasca l’8% dalla vendita di ogni singolo biglietto Gratta e Vinci, senza includere l’IVA. Tuttavia, in caso di vincita, l’esercente non avrà diritto a nessuna percentuale sulla cifra ottenuta dal fortunato giocatore.