Gina Lollobrigida, ai microfoni di “Pomeriggio Cinque” la sconvolgente verità sul rapporto con le sue cameriere: “Non ho mai permesso loro di…”
Prosegue senza esclusione di colpi l’indagine che “Pomeriggio Cinque”, da circa dieci giorni a questa parte, sta portando avanti in merito alle ultime volontà di Gina Lollobrigida. La questione, allo stato attuale, parrebbe essere solamente una: Andrea Piazzolla, ex manager dell’attrice, l’ha davvero circuita come lascerebbe supporre l’accusa che pende sul suo capo?
Attualmente sotto processo per circonvenzione d’incapace, Piazzolla è tra i beneficiari dell’ingente eredità lasciata dall’attrice, pari a circa 250 milioni di euro. La “bersagliera”, infatti, ha voluto devolvere metà dell’importo al figlio Andrea Milko e l’altra metà proprio all’ex manager, che negli anni era diventato una sorta di secondo figlio per la “Lollo”, al punto tale da vivere insieme a lei nella villa di via Appia Antica.
A “Pomeriggio Cinque”, durante la diretta di mercoledì 25 gennaio, Barbara D’Urso non ha mancato di leggere un ulteriore documento di cui la sua redazione è entrata in possesso, e che ha aggiunto preziosissimi dettagli in merito al rapporto tra l’attrice e Piazzolla. Un rapporto che, stando alle parole della Lollobrigida stessa, andava ben oltre quello intrattenuto con gli altri dipendenti.
Gina Lollobrigida, il retroscena sul rapporto con le cameriere: “Non ho mai permesso loro…”
Durante la diretta di “Pomeriggio Cinque” trasmessa mercoledì 25 gennaio, Barbara D’Urso ha dato lettura di un documento che è parso chiarire ulteriormente quanto fosse speciale il rapporto tra l’attrice e l’ex manager Andrea Piazzolla.
“Andrea è l’unico di cui mi fido” – raccontava la “bersagliera” proprio all’interno del suddetto documento – “Non c’è nessun’altra persona che mi aiuta a gestire i miei affari“. La sintonia venutasi a creare con l’ex manager, specie negli ultimi anni, pareva addirittura superare quella con il figlio Andrea Milko, che aveva tentato di ottenere che la madre venisse riconosciuta “incapace di intendere e di volere”. Un gesto che la “Lollo” non avrebbe mai perdonato al figlio.
Sempre all’interno del documento mostrato dalla D’Urso, Gina non mancava di ribadire quanto il rapporto con Piazzolla fosse assolutamente distante da quello con gli altri dipendenti. “Alle cameriere non permetto neanche di salire al primo piano, dove ci sono le mie stanze private“: questo il clamoroso retroscena emerso durante la puntata di “Pomeriggio Cinque” appena trasmessa.
Una testimonianza che, oltre a sorprendere, contribuisce a giustificare la scelta dell’attrice di lasciare metà del patrimonio all’ex manager. Piazzolla, stando alle parole della Lollobrigida, è stata la persona che l’avrebbe maggiormente affiancata nei suoi ultimi anni di vita.