Gianluca Vialli, il commento amaro dell’amico Ivan Zazzaroni ai microfoni di “Oggi è un altro giorno”: “Non sarebbe felice di sapere che ne stiamo parlando”
La festività dell’Epifania, per molti tifosi, è cominciata nel segno di una notizia che strazia davvero il cuore. Gianluca Vialli, ex calciatore ed allenatore di club, è deceduto quest’oggi, 6 gennaio, dopo aver combattuto per cinque anni contro un cancro al pancreas.
In una giornata a tal punto tragica, la mente non può non andare a quell’abbraccio che Vialli scambiò con l’amico di lunga data Mancini al termine della finale degli Europei 2020: un abbraccio che, come confermato dai colleghi che lo hanno conosciuto personalmente, lasciava trapelare il suo folle amore per lo sport a cui ha sacrificato la sua intera vita.
“Oggi è un altro giorno”: Serena Bortone ricorda Gianluca Vialli
Non è riuscita a trattenere la commozione Serena Bortone, che in apertura della diretta di “Oggi è un altro giorno” ha voluto ricordare il dirigente sportivo ed ex allenatore scomparso proprio quest’oggi. A farle da spalla, colleghi e amici del mondo del calcio che hanno avuto il privilegio di conoscerlo: Francesco Oppini, Aldo Cazzullo e Ivan Zazzaroni.
Ad omaggiarlo per primo è stato proprio Francesco Oppini, il quale, pur non avendo avuto modo di approfondire la conoscenza con Vialli, non ha esitato a descriverlo come una persona pulita e leale. “Un esempio per tutti coloro che amano il calcio e non solo” – ha spiegato il figlio di Alba Parietti ad una Serena Bortone visibilmente commossa – “Ha combattuto con la forza e il coraggio del campione che è sempre stato“.
Aldo Cazzullo, che per primo era venuto a conoscenza della battaglia presentatasi a Gianluca ormai cinque anni fa, ne ha ripercorso con estrema sofferenza ogni fase. Dall’iniziale rifiuto con cui l’allenatore tentava di mascherare la malattia, fino alla decisione di condividerla per poter infondere coraggio in tutte quelle persone che si fossero trovate nella sua medesima situazione. “Pensava di vincere il male senza il bisogno di parlarne, ma alla fine si è convinto a farlo per il bene degli altri“: questo il ricordo del giornalista.
Quando è toccato ad Ivan Zazzaroni ripercorrere la strada fatta da Gianluca non solo a livello calcistico, ma soprattutto personale, in studio l’atmosfera si è fatta più tesa che mai. Il commentatore sportivo, infatti, ha svelato un lato inedito di Vialli che solamente poche persone, di fatto, possono dire di aver conosciuto.
Ivan Zazzaroni, il commento amaro su Vialli: “Non voleva che ne parlassimo”
Ancor prima di esser stato un eccellente calciatore ed un allenatore impeccabile, Gianluca Vialli è stato soprattutto un uomo eccezionale: questa l’immagine che Ivan Zazzaroni, pur con grande sforzo, ha tentato di restituire nello studio di “Oggi è un altro giorno”. Il commentatore sportivo, incalzato dalla Bortone, ha fornito alcuni dettagli sull’approccio alla malattia di Vialli che non erano mai emersi prima d’ora.
“Inizialmente si vergognava degli effetti della chemio, poi ha deciso di parlarne. Era un bulimico della vita” ha spiegato Zazzaroni, non trattenendo una confessione commovente che ha lasciato i colleghi senza parole. “Era una persona riservatissima. Sono certo che non sarebbe felice di sapere che parliamo di lui“: questo il commento amaro dell’ospite di “Oggi è un altro giorno”, che non ha mancato di paralizzare la conduttrice.
Con Vialli se ne va una colonna portante dello sport italiano, nonché un simbolo di quegli Europei che hanno a tal punto innalzato l’Italia, iscrivendola nel firmamento del calcio.