Combattere il colesterolo: dieta e attività fisica potrebbero non essere sufficienti. Ecco l’alleato migliore per ridurre al minimo la concentrazione di questo grasso nel sangue
Dieta e attività fisica, quando si tratta di colesterolo, rappresentano una combo a dir poco indispensabile. Questo grasso – sintetizzato in larga parte dal nostro corpo e solo in minima parte introdotto attraverso la dieta – può infatti arrivare a depositarsi nelle arterie fino a causare non pochi problemi all’organismo. Combatterlo, per circa il 38% degli italiani, è una prerogativa che non può più essere ignorata o rimandata.
Il termine colesterolo, come riferiscono gli esperti della Fondazione Umberto Veronesi, è da associarsi alle lipoproteine LDL (ad alta densità) e HDL (a bassa intensità). Sono infatti proprio queste lipoproteine a veicolarne la circolazione attraverso il sangue, seppur con modalità ed effetti differenti. Un’elevata concentrazione di lipoproteine LDL, a tal proposito, è indice dell’innalzamento di quello che viene definito come “colesterolo cattivo”.
Si tratta, in altri termini, di una percentuale dannosa di grasso che arriva a depositarsi nelle pareti delle arterie fino a causarne l’ostruzione, con conseguenze devastanti per l’intero sistema cardiovascolare.
Quando la concentrazione del “colesterolo “cattivo” è pericolosamente elevata, i primi suggerimenti che ci vengono forniti concernono una dieta bilanciata ed una costante attività fisica. In modo particolare, sarebbe opportuno ridurre al minimo l’introduzione di grassi di origine animale, privilegiando cibi di origine vegetale.
Per contrastare l’aumento del colesterolo, tuttavia, abbiamo la possibilità di affidarci anche ad un ulteriore alleato che, se assunto con regolarità, ne ridurrebbe il livello fino al 20-25%. Di quale alleato stiamo parlando? La risposta non mancherà di stupirvi.
La Fondazione Umberto Veronesi lo spiega brillantemente all’interno del contributo redatto dalla nutrizionista Monica Giroli: il riso rosso fermentato può diventare il nostro miglior alleato in termini di lotta al colesterolo.
Questo integratore, se assunto con regolarità, è in grado di abbassare i livelli di colesterolo cattivo fino ad una percentuale pari al 20-25%. Prodotto attraverso la fermentazione del lievito Monascus Purpureus su una base di riso bianco, il riso rosso fermentato contribuisce alla risoluzione del problema del colesterolo proprio grazie alla sua capacità di diminuirne la sintesi da parte dell’organismo.
Si tratta, dunque, di un ingrediente a dir poco strabiliante che va ad agire direttamente sulla percentuale di colesterolo prodotta dal nostro corpo. Con un simile alleato – a cui si devono aggiungere dieta sana e costante attività fisica -, la lotta al colesterolo non vi sarà mai sembrata così semplice.
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