Nuove indiscrezioni emergono sul caso di Emanuela Orlandi, pare che il Papa sappia della sua morte. Un vero shock.
Il caso di Emanuela Orlandi, irrisolto dopo 40 anni
Il volere da parte della magistratura Vaticana di voler riaprire il caso di Emanuela Orlandi ha generato un clamore mediatico senza precedenti, la ragazza venne rapita il 22 giugno del 1983 mentre tornava a casa dopo una lezione di musica, nello stesso anno ma qualche mese prima, ovvero il 7 maggio venne rapita con le stesse modalità Mirella Gregori. Le due ragazze sono state unite dallo stesso infausto destino, dopo 40 anni nessuno ha mai conosciuto la verità sulla loro fine.
L’obiettivo delle nuove indagini sarà quello di esaminare nuovamente tutti i fascicoli al fine di essere certi che non sia stato tralasciato nulla, riascoltare le testimonianze, le informative ed anche le segnalazioni. Sarà portato a termine un lavoro a 360° così da mettere definitivamente la parola fine, nel bene e nel male, sul caso ribattezzato in una serie Netflix “Vatican Girl”
Papa Francesco: “Emanuela è in cielo”. Pietro commenta la dichiarazione
@anteriopotia ⛪ Le agghiaccianti affermazioni di Papa Francesco su Emanuela Orlandi al fratello. . . #emanuelaorlandi #vaticano #vaticangirl #pietroorlandi #papafrancesco #sparizione #netflix ♬ suono originale – desossiribosio
In un video che circola sulla piattaforma di Tik Tok, noto social orientale, si sottolinea un’affermazione che Papa Francesco avrebbe detto nel momento in cui ha incontrato la madre di Emanuela Orlandi e suo fratello Pietro: “Emanuela sta in cielo”.
Una dichiarazione che lascia senza parole in primis Pietro che racconta come in quel momento ha provato molta rabbia in quanto il Santo Padre ha ripetuto la stessa frase per ben due volte: “La mia speranza è che possa essere ancora viva” controbatte Pietro ed il Papa prendendogli la mano ha ripetuto: “Emanuela sta in cielo”.
Il caso di Emanuela Orlandi è uno dei più intrigati della cronaca nera italiana, molte luci ed ombre caratterizzano ancora questa brutta storia.
Qualche giorno fa è stata resa nota la volontà da parte del Vaticano di voler riaprire il caso, la famiglia della donna non ne era a conoscenza e Pietro, che combatte da 40 anni nella ricerca della verità, ha sottolineato che se le intenzioni sono oneste è pronto a portare avanti una nuova battaglia in nome della sorella.