Cane: veterinari e scienziati hanno stilato la classifica delle razze più intelligenti. É stato sfatato qualche mito e la prima posizione sicuramente vi sorprenderà
“Ognuno pensa di avere il cane migliore, e nessuno si sbaglia”. Questa celebre frase di W.R. Purche testimonia l’infinita meraviglia di avere questi animali come compagni di vita, esseri nobili che da sempre affiancano l’essere umano. A prescindere dalla razza, ognuno di essi racchiude il principio di fedeltà e amore incondizionato. Tuttavia, è innegabile che, in base a determinate caratteristiche fisiche e cognitive, i cani possano essere catalogati per svolgere compiti specifici.
L’adottante (bandiamo lo spiacevole termine “padrone”), nel momento in cui decidere di accogliere con sè un cane, sa che dovrà assumersi la responsabilità grande di badare al suo benessere a 360°. Non significa solamente nutrirlo con alimenti sani e dargli un tetto, ma anche portarlo periodicamente dal veterinario per controllare la sua salute, vaccinarlo, applicare l’obbligatorio microchip, consentirgli di fare l’opportuna attività fisica giornaliera e renderlo in grado di socializzare con altri suoi simili ed esseri umani. Questo comporta, ovviamente, un impegno costante per tutta la sua vita sia in termini di tempo, sia dal punto di vista economico.
Gli scienziati e i veterinari dell’Università di Helsinki hanno testato circa mille cani assegnando loro sette compiti cognitivi e tre comportamentali per verificare la loro intelligenza. Tra le prove che hanno dovuto affrontare vi era anche la capacità di interpretare i gesti umani e di accedere al cibo in una scatola sigillata.
I risultati sono stati pubblicati sulla celebre rivista di settore Nature. Sono stati sfatati alcuni miti che in precedenza vedevano il Border Collie come razza più intelligente. É stato superato dal Pastore Belga Malinois che ha ottenuto ben 35 punti su 39. Il Border Collie è comunque arrivato secondo sul podio. Altri cani dotati di grandi capacità di problem solving sono stati il Labrador, il Golden Retriever, il Kelpie australiano, il Cocker Spaniel Inglese e, ovviamente, l’immancabile Pastore Tedesco.
La dottoressa Saara Junttila, coautrice dello studio, ha dichiarato: “La maggior parte delle razze aveva i propri punti di forza e di debolezza. Ad esempio, il Labrador Retriever era molto bravo a leggere i gesti umani, ma non così bravo a risolvere i problemi spaziali. Alcune razze, come lo Shetland Sheepdog, hanno ottenuto punteggi abbastanza uniformi in quasi tutti i test”.
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