Camminare fa bene al nostro corpo in quanto ridurrebbe il rischio di contrarre alcune malattie: quali sono, tutti i dettagli
Negli ultimi anni lo sport è diventato una componente fondamentale della vita delle persone che non rinunciano a ritagliarsi un’ora di tempo nel corso di una giornata per allenarsi, fare una camminata o una corsa all’aria aperta. Seguire uno stile di vita sano e corretto risulta essere un toccasana per l’organismo che tende così ad allontanarsi dalle malattie ed altri fattori nocivi.
Camminare, per esempio, sembrerebbe essere un modo per ridurre il rischio di contrarre alcuni mali. Gli esperti la chiamano assicurazione di salute, dal momento che svolge una funzione preventiva.
Camminare, perché è importante farlo?
Fare una passeggiata o una camminata veloce è un toccasana per la nostra salute. Gli esperti hanno parlato di funzione preventiva in quanto sembrerebbe ridurre il rischio di alcune malattie che sono:
- Patologie cardiache: non solo prevenire, ma anche limitare l’avanzamento della malattia. Infatti, chi ha avuto problemi cardiaci dovrebbe avere l’abitudine di camminare quotidianamente.
- Ipertensione: una camminata può abbassare la pressione sotto due punti di vista, sia perché si tratta di attività fisica che fa sempre bene alla salute e sia perché aiuta a perdere peso che a sua volta riduce la pressione.
- Diabete.
- Obesità.
- Ansia: adrenalina ed endorfine sono ormoni alla base della regolazione dell’umore. La prima consente all’organismo di reagire ad un pericolo ma allo stesso tempo può accumularsi andando a creare tensione muscolare e ansia. A questo punto subentra la camminata che fa rilasciare adrenalina e di conseguenza regola il tono dell’umore. Quindi vengono rilasciate endorfine, da tutte conosciute come l’ormone della felicità.
- Osteoporosi e artrite: fare lunghe passeggiate, velocemente o lentamente, può limitare i danni dell’osteoporosi in quanto aumenta la densità ossea e viene ridotta la percentuale di calcio rilasciata, così da rafforzare le ossa e renderle meno affini alle fratture.
In conclusione, non è necessario un allenamento intensivo per stare bene ma in alcuni casi basta seguire uno stile di vita sano e corretto, una buona alimentazione e prendersi del tempo per sé.