Benessere a tavola in inverno: gli alimenti della felicità

La tristezza invernale è un disturbo che accomuna la maggior parte della popolazione: la lista degli alimenti alleati del buon umore.

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Frutta (Pixabay) yeslifemagazine.it

Il periodo invernale è il più freddo non solo con riferimento alle temperature. La minor esposizione alla luce solare e la rigidità delle temperature tipiche delle stagioni più fredde alimentano la tristezza, cronicizzano lo stress e peggiorano l’umore. Il disturbo accomuna la maggior parte della popolazione ed è conosciuto come winter blues”.

Si tratta di un vero disturbo stagionale e, non a caso, l’acronimo che lo identifica – SAD – evidenzia la stagionalità del malessere (in inglese Seasonal Affective Disorders). Il disagio compare in autunno, ma raggiunge l’apice durante l’inverno, periodo dove imperano letargia, inappetenza o, al contrario, appetito irregolare, ansia, irritabilità e altri disturbi come scarsa concentrazione e calo della libido.

Come accennato in precedenza, la causa principale è di origine ambientale: la prolungata esposizione al buio incrementa la sensazione di malessere e la luce artificiale degli spazi chiusi di certo non aiuta a risollevare l’umore nei soggetti più inclini a pensieri e comportamenti disfunzionali conseguenti al basso tono dell’umore o, nel peggiore dei casi, alla depressione.

Sorridere durante l’inverno: il rimedio è a tavola

 

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Il rimedio contro la tristezza invernale è a tavola. Esistono numerosi alimenti alleati del buonumore, la cui consumazione aiuta a regolare il bioritmo dell’organismo, alterato dagli sbalzi di esposizione buio-luce, e ad aumentare i livelli di serotonina, l’ormone della felicità.

Nella lista della spesa della felicità non devono mai mancare alimenti ricchi di triptofano (1) magnesio (2)zinco (3), folati e acido folico (4), vitamine C (5) ed (E).

  1.  latticini, in particolari formaggi stagionati, uova, carne bianca e rossa (limitare gli affettati), semini oleosi, legumi e cioccolato fondente (almeno 70%)
  2. verdure a foglia verde, pesce, semini oleosi, cacao amaro, banane
  3. cereali integrali, legumi, uova, funghi, quinoa, semini oleosi
  4. cereali integrali, uova, lievito di birra, spinaci, fegato
  5. frutta, ortaggi e patate
  6. semini oleosi e oli

 

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