Tragedia su una nave da crociera: le onde alte l’hanno buttata giù

Tragedia in mare a causa delle onde alte e del vento forte: una passeggera di 23 anni è caduta in acqua. Difficili le ricerche del cadavere

di Elisa Longo

14 Dicembre 2022

“La nave oscillava letteralmente da una parte all’altra”: cosa è accaduto

Una tragedia in mare. La vicenda ha coinvolto la nave da crociera Pacific Explorer che si è trovata in una mareggiata senza precedenti. Navigava nello stato dell’Australia Meridionale al largo di Cape Jaffa. Un incidente che è costato la vita ad una 23 enne precipitata da una nave di crociera per via delle onde alte e delle raffiche di vento. La passeggera è improvvisamente caduta in acqua durante la navigazione. Era notte e intorno alla nave solo buio e oscurità: è sparita nel nulla e sono state molto difficoltose le ricerche per recuperare il corpo. La giovane è stata trovata morta il giorno dopo e il suo cadavere recuperato grazie alle operazioni di soccorso. Alcuni passeggeri a bordo hanno confermato la gravità della situazione in cui si sono trovati: “La nave oscillava da una parte all’altra”.

Ricerche disperate: il cadavere recuperato in mare dopo diverse ore

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Non c’è stato nulla da fare per la giovane 23 enne precipitata in mare aperto durante la notte. Erano le 23:30 quando la giovane si è trovata in balia delle onde e della navigazione che faceva percorrere a fatica il tratto alla nave da crociera. Sconvolti gli altri passeggeri a bordo e che hanno saputo della tragedia.

Un mare ingestibile anche per una barca così grande. Il responsabile dell’Autorità australiana per la sicurezza marittima ha confermato la gravità della perturbazione in cui si è trovata la nave da crociera: “C’erano circa 25 nodi di vento e onde alte 4 metri, erano condizioni estremamente pessime”, ha spiegato. Si indaga ancora per la ragazza di 23 anni precipitata in mare che viaggiava insieme ad un familiare. Alle operazioni di soccorso hanno partecipato un aereo e due elicotteri di soccorso. Una ricerca durata tutta la notte e in un’area di 55 miglia nautiche prima del ritrovamento del cadavere a 45 km dalla costa di Capo Giaffa. Ora la salma è stata trasportata all’obitorio dell’Ospedale di Mount Gambier.