Silvia Toffanin insieme ad Amadeus, l’avete mai vista? Presto tutto questo potrebbe accadere: il pubblico non ci sta nella pelle
Come hanno in comune o da spartire Silvia Toffanin e Amadeus? Di certo la fama ed il successo sul piccolo schermo. In aziende diverse ed in campi molto differenti, sono senza dubbio due numeri uno. La compagna di Pier Silvio Berlusconi, è una delle punte di diamante di Mediaset, sempre al top con il suo “Verissimo”. Amadeus è stella della Rai oltre che direttore artistico del Festival di Sanremo, alla guida della kermesse canora italiana per il terzo anno consecutivo.
I due insieme non li abbiamo mai visti, ma questo Natale potrebbe portare delle belle e grandi sorprese. Ne sono sicuri quelli che lavorano negli ambienti sanremesi che hanno riportato all’AdnKronos una vera anticipazione. Sarà davvero così? Vediamo di cosa si tratta nello specifico.
Silvia Toffanin insieme ad Amadeus, ecco cosa succede
Potrebbe esserci Silvia Toffanin ad affiancare nella serata di giovedì o di venerdì, o anche in entrambe, Amadeus sul palco del Festival di Sanremo. È questo quello che si apprende alle porte del Natale. L’Adnkronos sottolinea come il nome di Lady Berlusconi sia tornato a circolare nel paniere dei toto nomi dopo che negli scorsi anni il direttore artistico aveva già cercato di ingaggiarla. Era stata proprio lei a raccontarlo in una intervista.
Di certo la Toffanin sarebbe un gran bel colpo per Ama, dopo aver già incassato il sì di Chiara Ferragni che sarà al fianco del conduttore e di Gianni Morandi nella prima e ultima sera e quello di Francesca Fagnani che affiancherà i due nella serata di mercoledì. Per ora, dunque, restano scoperte le serate di giovedì e venerdì. Una prima volta d’eccezione per Silvia a Sanremo, ma anche per Amadeus che sa bene come la conduttrice di “Verissimo” sia amatissima dal pubblico della tv.
Per il momento non ci resta che attendere. In questi giorni il conduttore è impegnato preparazione del Capodanno di Rai 1 che quest’anno va in onda da Perugia. Il tempo stringe, mancano solo sei settimane al Festival ecco perché il direttore artistico deve “tappare i buchi” in tempi brevissimi.