Cosa ricordiamo di Sanremo 1987? Oltre al vincitore, qual è l’evento che fece commuovere il pubblico e i presenti?
di Beatrice Manocchio
8 dicembre 2022
Sanremo 1987, il vincitore dell’anno
Il Festival di Sanremo 1987 lasciò il segno e ancora oggi sono tanti a ricordare alcuni degli avvenimenti successi in diretta durante la kermesse che andò in onda dal 4 al 7 febbraio all’Ariston. Innanzitutto, per la prima volta si passò da tre a quattro serate e tornò Pippo Baudo a condurre il concorso.
Il brano vincitore fu “Si può dare di più” dell’insolito ma amato trio formato da Gianni Morandi, Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi. Parteciparono anche Romina e Al Bano con la canzone “Nostalgia canaglia” e poi ancora Patty Pravo, Mango, Marcella, Peppino Di Capri. Fu un Festival pazzesco ma allo stesso tempo triste.
Sanremo 1987, l’annuncio inaspettato e triste che sconvolse il pubblico
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Il 1987 fu caratterizzato da diversi avvenimenti che misero nel mirino il Festival di Sanremo. Innanzitutto, il direttore del palcoscenico fu ricoverato improvvisamente poco prima del debutto della prima serata, si aggiunse a ciò Romina Power in crisi a causa della gravidanza e anche Pippo Baudo si ammalò.
Infine, ma non per importanza, durante una delle dirette, il conduttore dovette annunciare la morte di Claudio Villa. Il cantante e attore lasciò tutti senza parole. L’artista fu molto amato dagli italiani e fu uno dei pochi a vendere 45 milioni di dischi in tutto il mondo. Fu uno dei primi a vincere il Festival di Sanremo e da tutti è conosciuto come Reuccio.
Il motivo va ricercato nel suo carattere. Claudio Villa era una persona genuina, semplice che fece della sua passione un vero e proprio capolavoro. Il popolo lo seguiva senza troppe pretese ma con tanto affetto e stima nei suoi confronti. I concerti erano un luogo di ritrovo, sempre sold out dove regnava la musica vera emozionante e indimenticabile.