Nella Nuvola dell’Eur di Roma torna l’edizione della fiera della piccola e media editoria: l’incontro sul giornalismo con Annalisa Camilli
di Elisa Longo
8 Dicembre 2022
Più libri più liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE) torna alla Nuvola dell’Eur dal 7 all’11 dicembre. L’evento editoriale dedicato esclusivamente agli editori italiani piccoli e medi ancora una volta si interroga e ci interroga sui grandi temi del nostro tempo. 500 espositori, provenienti da tutto il Paese, presenteranno al pubblico le novità e il proprio catalogo. Cinque giorni e oltre 600 appuntamenti in cui ascoltare autori, assistere a dialoghi, letture, dibattiti e incontrare gli operatori professionali. Un programma particolarmente ricco di ospiti nazionali e internazionali, che portano a Roma il respiro senza confini di grandi tematiche sociali e politiche, filoni letterari che appassionano i lettori di ogni dove e suggestivi intrecci di stili e contenuti.
Gli articoli più letti di oggi
Minacce di morte a Giorgia Meloni e a sua figlia: individuato il responsabile
Uccide la moglie a bottigliate poi chiama i Carabinieri. Arrestato il marito
Chiara, la 23 enne morta in un incidente: indagato il conducente
Strage di famiglia. Prima di Erika e Omar LEI fece di peggio: nemmeno il cane fu risparmiato
Biblioteche di Roma rinnova la propria partecipazione a Più libri più liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, con un fitto programma di iniziative, incontri, letture, laboratori e
mostre, in collaborazione con Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Palazzo delle Esposizioni, Teatro di Roma, Goethe-Institut, Teatro Biblioteca Quarticciolo, Forum del Libro, Sapienza Università di Roma.
Promosso dalla Scuola del Libro che organizza da un anno corsi di scrittura, reportage e giornalismo per nuove leve, l’evento al piano superiore della Fiera. L’attività in collaborazione con Biblioteche di Roma ha avuto una notevole platea di studenti, professionisti del settore, curiosi. Alla lezione aperta di giornalismo “Come si scrive un’inchiesta”, la giornalista Annalisa Camilli ha aperto un dibattito su cosa sia un’inchiesta e come si fa a promuoverla in un momento in cui l’editoria sembra non avere più lo stesso peso e la stessa capacità di azione.
“E’ importante sapere che per fare un’inchiesta c’è bisogno di lavorare con gli altri. E che c’è bisogno di un patto con i lettori, che significa il bisogno di giornalismo da parte dell’utente e del lettore. Un patto di fiducia di essere terzi alle vicende che il giornalismo racconta”, ha affermato Camilli.
“Il giornalismo d’inchiesta è un giornalismo che continua ad essere cane da guardia del potere e che rimane acceso lì dove le principali TV e canali main stream se ne vanno. Il giornalismo migliore è il cosiddetto “giornalismo lento”, che si ferma ad approfondire, senza avere la fretta dei grandi mezzi di comunicazione di dare la notizia prima degli altri.”
Luciana Littizzetto in tv nonostante gli strascichi della malattia. L'accoglienza riservatale da Fabio Fazio non…
"Che Tempo Che Fa", Fabio Fazio mette in difficoltà Ed Sheeran con un'osservazione arguta e…
Al Coachella 2023 tantissimi volti dello spettacolo e della moda italiani: anche Clotilde Esposito, star…
Viene a galla un retroscena inaspettato su Charlene di Monaco. La reale monegasca starebbe vivendo…
Test visivo della vecchia e della giovane, l'immagine che vedi per prima è in grado…
Massimo Giletti e la chiusura inaspettata del suo programma: un nome sempre sopra la righe…