Chi perderà il Reddito di cittadinanza all’inizio del 2023? Ecco quali sono le nuove direttive che potrebbero cambiare le carte in tavola, tutti le novità
di Beatrice Manocchio
9 dicembre 2022
Reddito di cittadinanza, di cosa si tratta
Il reddito di cittadinanza è una misura economica messa in atto dal Movimento cinque stelle che, però, negli ultimi tempi sta facendo molto discutere visto che ci sono molti cittadini che ne usufruiscono senza essere idonei. Nello specifico, il Reddito di cittadinanza è un sussidio che dovrebbe riguardare 9 milioni di italiani e consiste in una prestazione economica mensile che viene accreditata a tutti i soggetti che possiedono un reddito inferiore alla soglia stabilita.
Il nuovo governo, fin dai tempi della campagna elettorale, ha ripetuto più volte di voler considerare delle modifiche riguardanti tale supporto economico ed con l’arrivo del nuovo anno, tale cambiamenti stanno per essere apportati.
Reddito di cittadinanza: cosa succederà nel 2023
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Tutti coloro che vorranno ricevere il Reddito di cittadinanza dovranno innanzitutto rinnovare l‘ISEE nel 2023, precisamente ad inizio anno. Tale regola rimanda alle procedure degli scorsi anni in quanto l’INPS deve analizzare e controllare la situazione di ogni nucleo familiare. Dunque, è necessario presentare la prestazione di una nuova DSU entro il 31 gennaio 2023 così che l’Istituto possa procedere con i calcoli e dare la conferma o meno a febbraio.
In caso non si presentasse il rinnovo ISEE, il pagamento sarebbe sospeso e quindi si andrebbe a perdere il godimento della misura. Bisogna, quindi, considerare il periodo che va dal primo gennaio al trentuno dicembre 2021 poiché nella DSU devono essere considerati i redditi e i patrimoni con riferimento a due anni precedenti.
Qualora, invece, alcune famiglie avessero una condizione economica migliore rispetto all’anno precedente, la misura sarebbe immediatamente fermata poiché si perderebbero tutti i requisiti necessari per usufruire del Reddito di cittadinanza.
Queste novità saranno valide per il 2023, in quanto per il 2024 è prevista la fine definitiva del Reddito di cittadinanza.