Piera Maggio, la verità sul rapimento di Denise mette i brividi: “Pensai subito a loro”

Piera Maggio, ospite de “La vita in diretta”, ha ripercorso il rapimento di sua figlia Denise Pipitone: tutti i retroscena degli ultimi 18 anni

di Vanessa Zagaglia

8 dicembre 2022

Piera Maggio ospite a “La vita in diretta”

Si intitola “Denise: Per te, con tutte le mie forze” il libro scritto da Piera Maggio e pubblicato dalla casa editrice Piemme. Un vero e proprio omaggio a Denise Pipitone, la figlia scomparsa il 1° settembre di diciotto anni fa da Mazara del Vallo e di cui, purtroppo, non è più stata trovata la benché minima traccia.

Ripercorrere la sparizione della figlia ai microfoni de “La vita in diretta” non si è rivelato semplice per la Maggio. La donna, ancora oggi, non si capacita di come questo caso di cronaca sia rimasto, di fatto, senza una risposta definitiva.

Alberto Matano, con tutta la delicatezza richiesta dalla situazione, ha cercato di indagare sulle ipotesi che, nel corso degli anni, hanno attraversato la mente di Piera. La donna, quando si è trattato di dar voce ai propri pensieri, non ha mancato di tirar fuori la sua “verità“.

Parla la mamma di Denise Pipitone: “Ho pensato subito a loro”

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Ai microfoni di Alberto Matano, Piera Maggio non ha mancato di portare alla luce la sua “verità“. La donna, che ha ripercorso gli anni successivi alla sparizione della figlia all’interno di un libro, si è detta convinta di un’unica cosa: dietro la scomparsa di Denise ci sarebbero “omissioni e importanti ombre non dissipate“. Persino i giudici che si sono occupati del caso della figlia, a detta di Piera Maggio, non possono dirsi innocenti di fronte al dramma attraversato dalla sua famiglia.

Quando Alberto Matano le ha domandato se avesse mai nutrito dei forti sospetti nei confronti di qualcuno, l’ospite non ha mancato di manifestare apertamente il proprio pensiero. “Certo che sì, ho subito pensato a quelle persone con cui avevo avuto dei dissapori” ha spiegato la mamma di Denise, che non ha omesso di descrivere con dovizia di particolari quella terribile mattinata del 1° settembre 2004.

“Quando parlai coi marescialli dissi subito che Denise era figlia di Piero Pulizzi, e soprattutto in quale casa avrebbero dovuto cercarla“: questa l’agghiacciante rivelazione della Maggio, su cui Matano non ha mancato di indagare. I sospetti, come poi chiarito dall’ospite, caddero infatti su Anna Corona e Jessica Pulizzi, rispettivamente moglie e figlia del padre di Denise.

Le due donne, che vennero scagionate per insufficienza di prove, furono le principali indiziate del rapimento di Denise. Ancora oggi, Piera Maggio è convinta del fatto che la Corona, con la quale vi erano stati dei forti dissapori, abbia taciuto importanti verità agli inquirenti. “Tante omissioni da parte sua“: questo il commento, lapidario, della mamma della bambina.

Sono trascorsi diciotto anni, ma per Piera Maggio il dolore per la scomparsa di Denise sembra destinato a non assopirsi. La donna, nonostante tutto, ha confidato di non aver mai perso la speranza di ritrovare la figlia.