Papa Francesco come Benedetto XVI? Le dimissioni sono già firmate

Papa Francesco in persona ha rivelato che esiste in Vaticano un documento che custodisce le sue dimissioni. Il motivo che lo ha spinto a firmarlo

di Daniela Germanà

18 Dicembre 2022

Dimissioni papali, il precedente di Benedetto XVI

Nel febbraio 2013 Benedetto XVI annunciò la sua rinuncia alla carica di Pontefice dando così inizio alla convocazione di un conclave per l’elezione del suo successore. Il suo ruolo decadde ufficialmente alle ore 20:00 del 28 febbraio del medesimo anno. Da quel momento ha assunto il titolo ufficiale di “sommo pontefice emerito”. La motivazione è stata la seguente: “Le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino”. Benedetto XVI aveva 86 anni; attualmente ne ha 95.

Sul soglio pontificio è stato successivamente eletto Jorge Mario Bergoglio con il nome di Papa Francesco, argentino, primo pontefice proveniente dal continente americano. Di recente ha rilasciato un’intervista al quotidiano spagnolo Abc in cui ha dichiarato che le sue dimissioni sarebbero già firmate.

Le dimissioni di Papa Francesco: il documento firmato in Vaticano

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Niente paura. Papa Francesco non ha nessuna intenzione di lasciare il suo ruolo di guida spirituale e sovrano dello Stato di Città del Vaticano. Tuttavia, ha dichiarato che le sue dimissioni sono già state firmate. Perché quest’azione? É un atto di profonda responabilità in caso subentrassero casi di impedimento fisico o di altra tipologia.

Jorge Mario Bergoglio è nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936; quindi, ha compiuto ieri 86 anni. Ha risposto con tranquillità alla domanda che gli è stata posta su cosa accadrebbe nell’eventualità in cui un Pontefice sia  improvvisamente impossibilitato ad adempiere ai suoi doveri per problemi di salute o per incidente.

Papa Francesco ha dichiarato che avrebbe firmato le sue dimissioni e consegnate in mano al cardinal Tarcisio Bertone quando ricopriva la carica di Segretario di Stato. Anche Paolo VI lasciò per iscritto le sue dimissioni in caso di permanente impedimento. “Penso anche Pio XII” – ha aggiunto Bergoglio – “É la prima volta che lo dico. Probabilmente Bertone le ha consegnate al cardinale Pietro Parolin, nuovo segretario di Stato”.