Omicidio a San Martino di Lupari (Padova). Una donna di 84 anni è stata assassinata nella propria dimora. Il marito 89enne è stato ridotto in fin di vita. Il sospetto degli inquirenti è atroce
Omicidio a San Martino di Lupari (Padova)
Ieri, 27 Dicembre, in via Galilei a San Martino di Lupari (in provincia di Padova) sono stati ritrovati due anziani aggrediti nella propria dimora. La donna, Maria Angela Sarto (84 anni) era già morta. Il marito, Giorgio Miatello (89 anni) lotta tra la vita e la morte; è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Padova. A fare la terribile scoperta, intorno alle ore 11, è stata una delle figlie della coppia, Chiara Miatello, allarmata perché non riusciva a mettersi in contatto con i genitori.
Le prime analisi sul corpo della vittima e su quello del sopravvissuto escluderebbero l’uso di un’arma da fuoco o una lama. Si opta per un corpo contundente (non ancora identificato), usato per provocare a entrambi gravissime lesioni al cranio. La figlia degli anziani ha chiamato immediatamente i soccorsi; giunti sul luogo i Carabinieri Cittadella e Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, più un elisoccorso e un’ambulanza.
Giallo in Veneto: il sospetto più atroce
Gli inquirenti non escludono ancora nessuna pista. Tuttavia, un sospetto si fa sempre più pressante. Ricade sulla figlia maggiore della coppia aggredita di anziani. Si tratta di Diletta Miatello, 51 anni, che abitava nella bifamiliare dei genitori.
La donna si trova attualmente in stato di fermo. Sottoposta a interrogatorio, non avrebbe rilasciato alcuna ammissione di colpa sul delitto. I rapporti in casa sarebbero stati tesi. Ex vigilessa, Diletta Miatello si trovava in uno stato di perenne necessità economica dopo la separazione dal marito e la perdita dell’affidamento del figlio. La situazione generava continue liti.
A indicare la donna come autrice del feroce delitto, senza manifestare alcun dubbio, è la sorella Chiara. Quest’ultima ha rinvenuto la madre (Maria Angela Sarto) in camera da letto con la testa fracassata, mentre il padre, Giorgio) si trovava al piano di sotto in gravissime condizioni. Continuano le indagini sul caso.