“Oggi è un altro giorno”. Serena Bortone e Valerio Scanu sono stati protagonisti di un siparietto acceso davanti alle telecamere di Rai Uno. Cosa si son detti i due celebri personaggi
“Oggi è un altro giorno”, la battuta infelice di Serena Bortone
La fascia pomeridiana di Rai Uno, nell’orario che va dalle 14 alle 16, è occupata dal frizzante talk show “Oggi è un altro giorno”, presentato da Serena Bortone. Tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, la giornalista accoglie ospiti noti al pubblico italiano che aprono una finestra sul loro mondo attraverso gli schermi di Rai Uno.
Il programma è stato recentemente oggetto di attenzione negativa dopo lo scandalo suscitato dal cantautore Memo Remigi, presenza stabile in studio, colto dalle telecamere mentre palpava in diretta la cantante Jessica Morlacchi. L’episodio si è concluso con l’allontanamento di Remigi dalla Rai. Nella puntata andata in onda pochi giorni fa, esattamente il 22 Dicembre, c’è stato un ulteriore momento di tensione dovuto a una battuta di Serena Bortone.
Volano parole accese
Lo scorso 22 Dicembre è stato presente a “Oggi è un altro giorno” il coro Schola Cantorum dell’Accademia Santa Cecilia formato da bambini di talento. L’esibizione prevedeva canti tipici del Natale, accompagnati dal famoso artista Valerio Scanu, vincitore del Festival di Sanremo nel 2010 con il brano “Per tutte le volte che…”.
Serena Bortone, nell’introdurre la performance, ha detto le seguenti parole: “C’è pure Valerio che sta qui con tanto di maglione un po’ ridicolo, ma adatto al Natale. Con Paperino, quindi adatto pure ai bimbi”. Il cantante pare non abbia gradito la battuta. Non si è fatto cogliere in fallo. Anch’egli, ha replicato con una frecciatina: “Ti sei pettinata con un petardo. Dici a me che sono ridicolo? Cioè…l’hanno pettinata coi mortaretti neanche fossimo al 31 di dicembre”.
Niente paura. Chi aveva voglia di vedere una lite accesa in tv è rimasto indubbiamente deluso. Era chiara la confidenza tra i due personaggi che si sono permessi di scherzare reciprocamente sul proprio look. É finita, infatti, con grasse risate.