Poche ore ci separano dall’ultimo dell’anno. Un must della notte di Capodanno, lenticchie e cotechino: simbologia e benefici del tipico “piatto della fortuna”.
Dopo la magia del Natale, lo spumeggiante Capodanno. A poche ore dal giorno più frizzante del 2022 è di nuovo corsa ai supermercati per trovare gli alimenti più tipici della festività. Accanto a vini e spumanti, tra le principali ricette servite a tavole non può mancare di certo il piatto tipico dell’ultima notte dell’anno: cotechino e lenticchie.
Il “piatto portafortuna” è da sempre la traduzione nutrizionale della prosperità e del benessere psicofisico ed economico. La sua presenza sulle tavole delle famiglie italiane è un’icona di buon auspicio. Consumate durante la notte di San Silvestro, le lenticchie, in particolare, rappresentano un sincero augurio di fortuna e denaro per i successivi dodici mesi dell’anno nuovo.
Associate simbolicamente alla felicità e al guadagno dai tempi dell’Antica Roma per via della loro morfologia, le lenticchie rappresentano un vero tesoro nutrizionale per l’organismo. Il benessere di questi legumi è infatti concreto: consumare lenticchie apporta notevoli benefici tutti a favore della mente e del corpo umano.
Lenticchie: proprietà benefiche per l’organismo
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Le lenticchie appartengono alla pianta erbacea delle leguminose. Legume accessibile e disponibile nei supermercati in ogni mese dell’anno, la lenticchia è una ricca fonte di salute e benessere per l’organismo. A livello di macronutrienti, la lenticchia concentra in una quantità contenuta di calorie (circa 92 per 100 grammi) un elevato apporto di carboidrati (66%), proteine (30%) e lipidi (4%).
Sul piano nutrizionale, le lenticchie apportano un elevato numero di fibre, sostanze essenziali per agevolare il transito intestinale e aumentare il senso di sazietà. Il grande beneficio riguarda il suo considerevole apporto micro nutrizionale derivato dall’elevata quantità di sali minerali al suo interno, essenziali per ridurre sensibilmente il senso di stress, mancanza di energia e fatica.
Non meno importanti, gli isoflavoni, sostanze dalle ricche proprietà antiossidanti che favoriscono il mantenimento della struttura cellulare contrastando l’invecchiamento causato dall’azione dei radicali liberi, e l’apporto vitaminico derivato dalla presenza della tiamina (vitamina B1), essenziale per la memoria, e della vitamina B3 (vitamina PP), ottima per l’equilibri energetico.